La cartella o l’intimazione di pagamento sono nulle se notificate tramite Pec quando mancano requisiti essenziali. Tale conseguenza discende dalla eventuale impossibilità di qualificare come “documento informatico” il file in formato PDF (appunto la cartella o l’intimazione) allegato alla pec, ovvero quando non è possibile garantirne l’autenticità e la paternità.

Nullità dell'atto notificato via pec

Con le sentenze n. 100 e 101 del 10 febbraio 2017 la Commissione Tributaria Provinciale di Savona si è pronunciata su un ricorso avverso intimazioni di pagamento e cartelle esattoriali con il quale era stata contestata dalla società ricorrente, tra le altre eccezioni, anche la omessa notifica degli atti oltre la mancanza del requisito di certezza in quanto priva di firma digitale.

Secondo i giudici tributari il problema risiederebbe non nella notifica in sé (avvenuta tramite pec) ma nell’allegato pdf contenente la cartella di pagamento. Secondo la decisione della Commissione, conforme peraltro all’orientamento giurisprudenziale prevalente, il pdf allegato sarebbe una semplice copia dell’atto e non un valido documento informatico.

Carenza di autenticità e firma digitale

In base alla perizia tecnica prodotta dal ricorrente i documenti inviati in allegato tramite pec, sarebbero a dire dei giudici "del tutto carenti di quelle procedure atte a garantire la genuina paternità, nonché mancanti della firma informatica e/o digitale". Per giunta gli stessi documenti non sarebbero rispondenti a "criteri di univocità e di immodificabilità” pertanto non garantirebbero “il valore di certezza e di corrispondenza", ciò anche in virtù della mancanza dell'attestazione di conformità, al contrario di quanto previsto dalla normativa di riferimento (Legge n.

59/1997 e decreto di attuazione n. 513 del 1999 confluito nel Decreto n. 445/2000). Proprio in tema di firma digitale e dei requisiti informatici si è espressa anche la Deliberazione del Centro Nazionale Informatica nella P.A. oltre che il DPC del 22.02.2013. Tale circostanza è stata presa in considerazione dalla Commissione che ha pertanto annullato gli atti per nullità della notifica, in quanto privi di valore probatorio in assenza del requisito della certezza. Per restare aggiornato sulle novità di diritto economia e lavoro premi il tasto Segui accanto al nome.