Mancano davvero pochissimi giorni alla scadenza della rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia e forse non tutti sanno che, usufruendo di essa, si risparmiano le varie sanzioni e interessi di mora.

Fruizione della rottamazione

Rottamare la propria cartella esattoriale negli uffici di Equitalia significa ottenere uno sconto sul debito in essere pari agli interessi di mora e alle sanzioni applicate. Ma cosa significa rottamare le proprie cartelle e a chi davvero conviene farlo? I cittadini che hanno ricevuto una cartella da Equitalia possono estinguere il loro debito definitivamente usufruendo di uno sconto.

La richiesta può essere accolta per tutte le notifiche effettuate dall'Agente della riscossione entro il 31 dicembre 2016 e il debito può essere nei confronti di qualsiasi ente, Comune, polizia etc.

Il Governo ha istituito una proroga di pagamento fino al 21 aprile 2017, dopodichè non sarà più possibile effettuare la rottamazione della propria cartella.

Come si chiede lo sconto sulla cartella

Come prima cosa il contribuente si deve recare presso l'ufficio Equitalia della propria città e richiedere l'estratto di ruolo. Con quel documento infatti, si potranno visionare tutti gli importi dovuti, le sanzioni e gli interessi dei vari provvedimenti, nel caso in cui ce ne fosse più di uno.

A quel punto, secondo quanto riportato da leleggepertutti.it, bisognerà valutare su quale tipo di cartella richiedere la rottamazione visto che, maggiori sono le sanzioni e maggiore è lo sconto da poter effettuare oppure, sono da considerare adatte anche tutte quelle cartelle che determinano un rischio pignoramento o varie azioni esecutive.

Sicuramente dare la precedenza alle urgenze è la prima cosa da fare, per poi cercare di ragionare sulla fattibilità delle altre.

A chi non conviene la rottamazione? A tutte quelle persone che sono in possesso di cartelle prescritte, le cartelle per cui già è stata proposta un'opposizione o le cartelle che siamo sicuri di non aver mai ricevuto prima.