Novità in arrivo per chi deve stipulare un contratto di affitto a "canone concordato": è stato, infatti, pubblicato nella gazzetta ufficiale del 15 marzo 2017 il decreto ministeriale infrastrutture e trasporti del 16 gennaio 2017.

Contratti di affitto concordati, vecchie e nuove regole

Con le vecchie regole sui contratti di locazione, gli affitti a canone concordato potevano essere stipulati solo nei comuni ad " alta tensione abitativa"; con la pubblicazione del nuovo decreto tali contratti potranno essere, invece, stipulati in ogni comune d'Italia.

La possibilità di stipula dei contratti a canone concordato viene quindi garantita non solo in quei comuni dove sono stati siglati gli accordi territoriali tra le associazioni dei proprietari d'immobili e i sindacati degli inquilini, ma anche in quelli dove non esiste nessun accordo; per questi ultimi si dovrà fare riferimento agli accordi stipulati in un comune vicino e che sia omogeneo per popolazione così come stabilito dal vecchio decreto ministeriale infrastrutture - economia del 14 luglio 2004.

Altre novità contenute nel decreto ministeriale

In merito alla stipula dei nuovi contratti a canone concordato, ci si potrà avvalere dell'apporto delle associazioni dei proprietari e dei sindacati degli inquilini ma il loro intervento non è obbligatorio e potrà essere richiesto facoltativamente dai sottoscrittori.

Inoltre, alla stipula degli accordi integrativi potranno partecipare anche le "onlus" che nei loro statuti prevedono l'assistenza agli immigrati. Tali associazioni potranno infatti concorrere alla stipula dei contratti riguardanti l’affitto dei lavoratori non residenti e degli immigrati sia comunitari che extracomunitari.

Oltre alle novità concernenti i contratti a canone concordato, il decreto ministeriale interviene anche sui contratti di locazione transitori per studenti universitari che potranno essere stipulati anche nei comuni che sono sedi di istituti di istruzione superiore e anche ove l'inquilino sia iscritto a master o frequenti scuole di specializzazione e/o di perfezionamento.