Nel mese di aprile 2017 è prevista la prima scadenza per gli utenti per chiedere l'esenzione dal canone Rai. Il termine previsto è quello del 30 aprile se si tratta della prima volta che il consumatore intende usufruire dell'esonero, se invece si vuole ottenere l'esenzione dal pagamento a partire dal secondo semestre del 2017 il termine slitta al 31 luglio. Per poter usufruire del beneficio anche negli anni successivi invece non è necessario presentare nuove istanze a meno che non siano mutate le condizioni che hanno fatto maturare i requisiti per ottenere l'esonero.

In tal caso sarà necessario adeguarsi ai dettami normativi e pagare regolarmente il canone.

Chi ha diritto all'esenzione del canone Rai

L'istanza deve essere presentata entro 60 giorni dal momento in cui si dovrebbe pagare il canone Rai se, nel corso del 2017, si attiva per la prima volta un abbonamento. Il diritto all'esenzione è riconosciuto alle persone anziane di almeno 75 anni di età e con un reddito annuo inferiore a 6.713 euro. La domanda va presentata agli uffici dell'Agenzia delle Entrate e deve essere accompagnata dalla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Per quanto riguarda invece il rimborso del canone indebitamente pagato la procedura è analoga con l'aggiunta della possibilità di inviare anche un'istanza, tramite raccomandata, alla sede dell'Agenzia delle Entrate (Ufficio di Torino 1, S.A.T.) indirizzata a 'Sportello abbonamenti TV' casella postale 22 - 10121 Torino.

Il rimborso del canone può essere chiesto per gli anni compresi tra il 2008 ed il 2016 compilando i modelli disponibili presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate.

La guida sul canone a disposizione degli utenti

È tuttora online e quindi a disposizione dei consumatori la guida redatta da Codacons, Associazione Utenti Radio TV e Movimento Difesa del Cittadino nell'ambito del progetto denominato Info Canone Rai.

Un manuale che permette ai cittadini e agli utenti in generale di trovare risposte a tantissime domande: chi deve pagare il canone? Come compilare la dichiarazione che attesta la non detenzione dell'apparecchio televisivo? Come chiedere il rimborso del canone addebitato nelle fatture Enel? Quali sono le modalità di riscossione del canone RAI?

Il progetto, che ha dato vita alla guida, è stato realizzato anche grazie al finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico.

L'obiettivo è quello di mettere a disposizione degli utenti una serie di strumenti per l'orientamento ma anche le linee guida inerenti alle novità circa le modalità di pagamento del canone Rai che siano in grado di fornire tutta una serie di risposte a quelle che rappresentano le domande più frequenti che alimentano i dubbi dei consumatori soprattutto relativamente a situazioni particolari e al pagamento della tassa dipeso dalla connessione, con relativa presunzione di detenzione della TV, tra utenza elettrica ed addebito in bolletta.

Canone TV, gli strumenti a tutela dei consumatori

La sinergia tra le associazioni di consumatori si concretizza attraverso la realizzazione pratica di una serie di strumenti di cui potranno godere gli utenti in tutte le zone d'Italia. Brevemente possono essere descritti nell'elenco che segue:

  • Apertura di sportelli ubicati nelle diverse regioni italiane e, soprattutto, nei capoluoghi di provincia
  • Apertura di uno sportello telematico in grado di recepire le istanze provenienti da ogni parte d'Italia
  • Call center che sia in grado di fornire risposte immediate agli utenti al numero 800 629538
  • Campagna di comunicazione via internet attraverso i canali dei social network già in possesso delle associazioni dei consumatori che hanno redatto la guida
  • Guida online accompagnato da video informativi
  • Locandina cartacea che invita gli utenti a contattare le associazioni tramite il numero verde