Continua la morsa del governo contro l'evasione fiscale e nello specifico, contro chi non ha pagato il bollo auto. Attualmente il governo sta per mettere in atto la riforma del pubblico registro automobilistico, ossia il PRA, attraverso quest'ultima riforma potrebbe riprendersi il controllo degli automobilisti che hanno evaso il bollo auto e di conseguenza, mettere a segno una strategia efficace che potrebbe portare alla radiazione di migliaia di veicoli in tutta Italia.

La tassa di possesso per auto e moto è obbligatoria

Per quanto si possa supporre, soprattutto nel web, che il pagamento del bollo auto possa ritenersi illegittimo o addirittura illegale agli occhi dell'Europa, il pagamento del bollo auto in quanto tassa va sempre onorato.

Attualmente però esiste un vero e proprio "buco nero" nella casse dello Stato proprio per l'evasione della tassa su auto e moto. Il governo dopo aver varato in passato una legge che permette di radiare il veicolo del soggetto evasore, non è riuscito a far applicare tale normativa a seguito di una serie di contenziosi dovuti da alcune lacune legislative che avrebbero permesso di accedere ad un facile ricorso da parte del debitore.

Con la riforma del PRA è l'arrivo del documento unico di circolazione cambia tutto

il governo dopo aver risolto il problema inerente al pagamento del Canone Rai, grazie alla nuova normativa che prevede il pagamento della tassa attraverso l'utenza elettrica, ci riprova con il bollo auto e stavolta per mettere a segno una normativa efficace, utilizzerà la prevista e obbligatoria revisione dei veicoli e la riforma del pubblico registro automobilistico.

Con la riforma del PRA e l'introduzione del documento unico di circolazione, le mansioni inerenti alla gestione dei pagamenti della tassa automobilistica passerà direttamente alla motorizzazione civile e proprio grazie a tale gestione diretta, sarà possibile per l'ente, radiare il veicolo a cui non sia stato pagato il bollo auto per più di tre anni.

Il bollo auto non pagato potrebbe lasciare a piedi migliaia di persone

La nuova normativa inerente alla riforma del PRA, probabilmente non sarà l'unica arma che Stato metterà in atto contro gli evasori del bollo. Infatti è in arrivo una nuova legge che prevederà l'obbligo di accertamento da parte dei centri di revisione, dell'avvenuto pagamento della tassa automobilistica.

In caso contrario, l'officina autorizzata alla prevista revisione periodica non potrà procedere ad effettuare la revisione, fino a che l'automobilista non sarà in regola con i pagamenti, anche precedenti, del bollo auto.

La tassa di circolazione dovrà essere pagata

Proprio come accaduto con il pagamento del Canone Rai in bolletta, il pagamento del bollo auto dovrà essere regolarizzato per tutti i veicoli e per farlo il governo utilizzerà i centri di revisione, ed in caso di soggetti che perseverino nell'evasione, arriverà la successiva radiazione del veicolo non appena superati i tre anni di mancato pagamento.

L'unica speranza per il debitore potrebbe essere la prescrizione del bollo auto

Unico e solo appiglio che potrebbe minare l'attuale lavoro del governo contro gli evasori della tassa potrebbe essere la possibile prescrizione del bollo auto.

La quale potrebbe essere rivendicata solo ed esclusivamente nel caso in cui il debito con lo Stato non venga richiesto dall'ente di riscossione per almeno tre anni. Superato tale limite, a partire dal mese successivo alla scadenza del pagamento, il debitore potrebbe richiedere che venga applicata la prescrizione della tassa di possesso ed evitare ulteriori provvedimenti.