Bollo auto: se gli automobilisti non risulteranno in regola con i pagamenti della tassa, non sarà più possibile procedere alla revisione del proprio autoveicolo. Il nuovo provvedimento è stato inserito nel decreto legge di correzione dei conti pubblici per combattere l’evasione del bollo auto dal prossimo 1° gennaio 2018.

Mancato pagamento del bollo: revisione auto sospesa, le novità in arrivo per gli automobilisti

Il nuovo emendamento prevede che, prima di procedere alla revisione dell’auto, si dovranno verificare i pagamenti del bollo prima di poter procedere al suo ok.

I controlli sull’avvenuto pagamento della tassa, riguarderanno non solo quella inerente l’anno in corso ma anche eventuali omissioni degli anni precedenti ed eventuali fermi amministrativi dell’autoveicolo. Si tratterebbe di un duro colpo per gli automobilisti evasori, un cambiamento messo in atto dal governo, per dare un netto segnale contro la dilagante evasione del pagamento della tassa. Attraverso il pagamento del bollo auto le Regioni incassano circa 6 miliardi di euro ogni anno, somma raggiunta anche grazie alle more sui ritardati.

Bollo non pagato: da quando entreranno in vigore le nuove regole che prevedono il blocco della revisione

Pagamento del bollo obbligatorio e non più un optional dal prossimo primo gennaio 2018.

Le conseguenze dell’omissione, da questa data, del pagamento della tassa, non si limiteranno alle sanzioni fiscali ed i fermi amministrativi, infatti se le nuove regole dell’emendamento saranno approvate, l’auto verrà bloccata immediatamente, nel momento in cui gli uffici preposti dovessero venire a conoscenza del mancato pagamento del bollo.

Una grande novità, la cui verifica, sarà assegnata dallo Stato agli uffici di controllo competenti ed alle imprese preposte e autorizzate ad effettuare la revisione delle auto. Nel caso in cui il veicolo sia stato acquistato da un precedente proprietario che non ha versato il bollo, in quel caso il proprietario che è subentrato non dovrà rispondere del mancato pagamento, ma solo del periodo d'imposta contemplato successivamente al suo acquisto.

L’emendamento, però, dovrà prima avere la sua completa approvazione per diventare legge definitiva. La sua approvazione, tra l’altro, farebbe ritornare il bollo auto alla precedente tassa di circolazione e non più, come è invece è diventata oggi, una tassa di proprietà, trasformando, le officine autorizzate alla revisione, in ipotetiche agenzie del Fisco.