Se qualcuno pensava di aver visto tutto, beh, si sbagliava di grosso. “La Gabella del 21esimo secolo”, denunciano i commercianti di modena. Una bizzarra interpretazione del cosiddetto Federalismo Fiscale, al quale svariati comuni italiani si appellano in nome di quella straordinaria necessità di fare cassa. Pur non trattandosi di una novità assoluta per quanto riguarda il mondo delle innumerevoli Tasse paradossali, quella sullo zerbino atto a pulirsi i piedi prima di entrare nelle nostre case, uffici e nella stragrande maggioranza degli esercizi commerciali, non si era ancora sentita.

Ora, e senza far scattare l'allarme generale nelle case degli italiani, a essere già stati colpiti sono molteplici negozianti e professionisti modenesi. Ai quali l'ICA, società esterna che riscuote imposte pubblicitarie per conto del comune di Modena, ha consegnato le corrispondenti cartelle esattoriali. Ma non è detto che altre amministrazioni non stiano pensando a tale alternativa.

60 giorni per pagare

Secondo le strane valutazioni tecniche effettuate da ICA, l'esposizione degli zerbini dove venga apposta l'insegna delle attività commerciali sarebbe una forma di pubblicità, e di conseguenza chi non abbia dichiarato tale proposito è soggetto a sanzioni pecuniarie. "Un bestiario fiscale”, assicura Mauro Salvatori, presidente Confesercenti Area di Modena, il quale si dice pronto a dare battaglia all'ennesima gabella medioevale che ricatta le famiglie e le imprese di tutta Italia.

La forte denuncia formulata da Salvatori riguarderebbe anche la totale mancanza di accertamenti. In poche parole, pare che siano arrivate letteralmente “piovute” le cartelle. Intimando al trasgressore di pagare l'intera somma entro sessanta giorni per evitare lo scatto automatico di eventuali pignoramenti.

Mille e uno balzelli fiscali

Purtroppo, quella nuova e strabiliante tassa sugli “zerbini pubblicitari” che incombe sulle attività commerciali e professionali del comune di Modena è solo l'ultima delle trovate fiscali. Molti ricorderanno anche le sbalorditive tasse sull'ombra, sui balconi, sui giardini, sulla disoccupazione, sul morto, sui passi carrai, sull'esposizione del tricolore.

Addirittura ne esiste ancora una sulle ipotetiche delle centrali nucleari, che si paga nella bolletta della luce. Certo, tutto ciò senza contare i vari 'diritti', imposte locali, canoni, e marche da bollo. E pensare che esiste anche una sovraimposta di confine sugli spiriti. Ma il significato di questa la lasciamo alla vostra ricerca.