Le spese mediche rappresentano da sempre una delle voci che numericamente contano di più in riferimento agli oneri detraibili del modello 730 che danno diritto alla detrazione d'imposta nella misura del 19%. Verifichiamo analiticamente quali spese possono essere portate in detrazione e gli eventuali chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate in merito, ricordando che proprio questa voce è tra quelle oggetto di maggior controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Quali spese indicare nel rigo E1

Cominciamo dalle spese sanitarie da indicare nel rigo E1 che dovranno essere relative a:

  • Prestazioni chirurgiche (Attenzione alle spese per gli interventi di chirurgia estetica sono detraibili solo se diretti ad eliminare deformità funzionali o estetiche particolarmente deturpanti); segnalo inoltre che non sono detraibili le spese di trasporto in ambulanza; sono, invece, detraibili le prestazioni di assistenza medica effettuate durante il trasporto.
  • Analisi, indagini radioscopiche, ricerche ed applicazioni (compreso l’importo del ticket eventualmente pagato); segnalo che che le prestazioni rese dal chiropratico sono detraibili solo se eseguite presso idonee strutture debitamente autorizzate la cui direzione sia affidata ad un medico specialista in fisiatria o ortopedia.
  • Prestazioni specialistiche, rese da un medico che ha conseguito la specializzazione, comprese le prestazioni rese dagli odontoiatri per la cura delle malattie della bocca e dei denti (segnalo che le prestazioni rese da un biologo nutrizionista che sono detraibili, a condizione che dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato dal biologo risultino la specifica attività professionale e la descrizione della prestazione sanitaria resa, mentre non è necessaria la prescrizione medica. )
  • Le spese mediche per perizie medico legali
  • L’acquisto (o l’affitto) di protesi sanitarie (La Ris. n.9/E del 16/02/2010 specifica che anche la parrucca può essere considerata una protesi sanitaria purché sopperisca a un danno estetico conseguente ad una patologia e rappresenti il supporto in una condizione di grave disagio psicologico nella relazione di vita quotidiana)
  • Le prestazioni rese da un medico generico, comprese quelle per visite e cure di medicina omeopatica;
  • Ricoveri per degenze e ricoveri collegati ad un intervento chirurgico (Attenzione che In caso di ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e ricovero, la detrazione non spetta per le spese relative alla retta di ricovero e all’ assistenza specifica, ma solo per le spese mediche che devono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall’ istituto.)
  • Acquisto di medicinali (Attenzione che la detrazione di spese sanitarie relative all’acquisto di medicinali spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale (c.d. “scontrino parlante) in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità) posto sulla confezione di ogni medicinale nonché il codice fiscale del destinatario. Per quanto concerne l'acquisto dei cd. parafarmaci, occorre fare molta attenzione in quanto che anche se essi siano sono prodotti fitoterapici, pomate, colliri, o altro, la Ris. n.396/E precisa che non può essere equiparata a quella per i medicinali, né ad altre categorie di spese sanitarie per le quali è riconosciuta la deduzione o la detrazione d’imposta. Inoltre la Ris. n.256/E del 20/06/08 specifica che gli integratori alimentari acquistati dietro prescrizione medica non possono essere ammessi alla detrazione d’imposta del 19 per cento, in quanto in ragione della loro composizione si qualificano come prodotti appartenenti all’area alimentare.