La tassa sui rifiuti o meglio conosciuta come Tari è una delle imposte più gravose sulle spalle dei cittadini. Dopo l'IMU e la TASI la TARI è un'altro balzello che fa preoccupare e, in molti casi, infuriare gli italiani. Stando alle cronache degli ultimi mesi l'efficienza dei servizi sulla raccolta dei rifiuti, specialmente a Roma, hanno fatto discutere.

Quando sono previsti sconti ed esenzioni ?

La TARI come ogni altra tassa prevede delle tabelle di applicazione che non sono uguali per tutti. In primis l'importo della tassa dipende dal comune di residenza che stabilisce autonomamente le tariffe comunali, in secondo luogo dipende dalla grandezza dell'abitazione e dalla quantità di vani.

Detto questo però ci sono le dovute eccezioni che riguardano il reddito e un'altra serie di circostanze come:

  • Mancato ritiro dei rifiuti per un determinato periodo o se il gestore viola la disciplina di riferimento: in questo caso è possibile richiedere uno sconto sull'imposta fino al 80% dell'importo totale
  • Interruzione del servizio di raccolta a causa di scioperi del personale addetto: anche in questo caso si può richiedere uno sconto che arriva fino all'80%.
  • Nuclei famigliari in condizioni disagiate: in questo caso è possibile ottenere anche un'esenzione totale

Poi ci sono casi particolari che ogni comune gestisce a modo proprio, pertanto bisogna informarsi direttamente negli uffici preposti.

  • Casa poco abitata: ad esempio nel caso in cui i proprietari vivano all'estero e dunque viene utilizzata solo per piccoli periodi durante l'anno.
  • Fabbricati rurali: destinati ad uso abitativo
  • Negozi con riduzione di attività: ad esempio quando in corrispondenza dell'ingresso viene aperto un cantiere pubblico
  • Residenti che smaltiscono in proprio i rifiuti

Sconto anche se il cassonetto è lontano

Molti comuni ormai si sono organizzati con il ritiro dei rifiuti porta a porta, ma se il contribuente risiede in un comune che non ha ancora attivato questo servizio c'è ancora uno sconto a cui far attenzione.

Se il cassonetto dove portate i vostri rifiuti si trova ad una distanza dalla vostra abitazione di più di 300 metri, secondo la sentenza numero 235 del 2014 della Commissione Tributaria Regionale di Perugia, il contribuente ha diritto ad un taglio della tariffa. In questo caso, infatti, è possibile richiedere uno sconto sull'imposta annuale che può arrivare fino al 40%. L'ammontare dello sconto comunque non è fissato, ogni comune può decidere di quanto deve essere ed anche la distanza minima oltre la quale lo sconto viene applicato.