I lavoratori precoci segnalano che il ministro, Cesare Damiano, non ha lavorato alacremente per la Quota 41. Nonostante sui social si sta movimentando lo scontro per l’approvazione della stessa legge Damiano, il diretto interessato, non sta facendo sentire il suo parere. Questo mutismo è stato interpretato come noncuranza da parte del ministro.

La proroga

Tecnicamente è stata approvata la proroga fino al 30 novembre per inoltrare la domanda sulle Pensioni anticipate, cioè l’Ape sociale, l’Ape volontaria e la Quota 41. Il dubbio nasce su quante di queste domande in proroga verranno accettate.

In base alla cestinazione, da parte dell’Inps, delle istanze per il prepensionamento giunte entro il 15 luglio, si potrebbero prendere in considerazione le domande giunte in proroga. Una valida possibilità per chi non è riuscito a proporre, per i tempi brevi, la documentazione necessaria

Bonus

Intanto nuove proposte vengono prese in considerazione da parte dell'OD che accusa che i tempi burocratici sono troppo lunghi. Il prossimo progetti che sta prendendo forma riguardano i Bonus per i giovani e i requisiti agevolati per i lavoratori che hanno raggiunto i 60 anni di età, cioè la quota 100.

Inoltre si sta discutendo molto dell’Ape social e l’Ape donna. Le opzioni per le lavoratrici, accusa il comitato, sono rimaste solo chiacchiere.

Si attende che il Governo prenda una decisione prima della fine di Agosto. C’è bisogno di un’azione più decisa per queste categorie che sono state sempre le più penalizzate. Si attende la risposta da parte dello Stato che in questo momento è rimasta in silenzio.

La Quota 100

La Quota 100 potrebbe essere un valido sostituto della Quota 41.

Oltre ad essere vantaggiosa per i lavoratori precoci che hanno superato i 41 anni di contributi. Regala la possibilità di andare in pensione a 60 anni di età con 40 anni di contributi versati.

Questa proposta dovrà essere accettata prima della stesura della legge del bilancio 2018, cioè i primi di ottobre. La raccolta firma, che partirà a settembre, ha ricevuto, sui social, pareri favorevoli e una grande diffusione e condivisione.

Tutto questo consenso sta spingendo, il comitato OD, ad andare avanti e ad anticipare la raccolta firma.

Appena verranno raggiunte le 500 mila firme, secondo il comitato saranno molte di più, verrà depositata la proposta in attesa di essere approvata.

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