Ulteriori novità in merito al pagamento del bollo auto, di fatto oltre alle nuove disposizioni inerenti alle cartelle esattoriali per il mancato pagamento della tassa automobilistica, ora sono in arrivo delle nuove opportunità per chi vorrebbe evitare di superare eventuali scadenze delegando il pagamento, evitando eventuali dimenticanze e successive problematiche inerenti al mancato pagamento della tassa di possesso per auto e moto.

Mai più bollo auto scaduti

Ad intervenire in merito alla problematica ci ha pensato la società Telepass, infatti l'obiettivo del colosso del pagamento dei pedaggi è quello di domiciliare tutti i pagamenti e dare la possibilità ai milioni di associati Telepass, di evitare la problematica inerente alle scadenze ed alla perdita di tempo dovuta al materiale pagamento.

A comunicare la novità sul bollo auto è proprio l'amministratore delegato della società che si occupa di pedaggi e dei parcheggi a pagamento, Gabriele Benedetto, il quale attraverso un'intervista rilasciata alla testata giornalistica Repubblica, ha rivelato che la società che attualmente conta circa 6 milioni di utenti, sarebbe a breve in grado di fornire ulteriori servizi e rendere l'auto ed il Telepass, come un vero e proprio portafogli multimediale. Secondo quanto dichiarato dall'AD, attraverso il Telepass, che attualmente ha già allargato i suoi servizi aggiungendo il pagamento di parcheggi a pagamento, le navi per lo stretto di Messina ed il pieno di benzina in autostrada, sarà possibile pagare il pieno dell'auto anche al di fuori delle autostrade, delegare il pagamento della tassa automobilistica e dà qui a 5 anni, potrebbe essere in grado di effettuare ulteriori pagamenti privati.

Il tutto per alleggerire i propri clienti dai numerosi impegni e fornire un servizio sempre più completo.

La prescrizione della tassa automobilistica

Giova ricordare che la tassa automobilistica in quanto tassa va sempre pagata e di conseguenza, in caso di eventuali problematiche o dimenticanze, il mancato pagamento del bollo auto potrebbe costare molto caro ai contribuenti.

Lo status di moroso nei confronti dell'agenzia delle entrate, potrebbe far sì che la somma dovuta allo stato potrebbe a breve diventare una cartella esattoriale ed avere problemi con l'agenzia di riscossione per conto dello Stato ed incappare anche nella questione inerente all'evasione fiscale. In merito a tale problematica, giova precisare che una recente sentenza della Corte di Cassazione ha modificato le tempistiche inerenti alla prescrizione, le quali da 10 anni passano a 5, mentre la prescrizione della tassa senza che quest'ultima sia stata mai richiesta mediante raccomandata da parte dell'agenzia delle entrate, resta di 3 anni.