Si ritorna a parlare di bollo auto, perché in questi giorni è arrivata la notizia che ci sono alcune categorie che possono sfruttare una esenzione proprio per il bollo auto, la tassa del possesso di una automobile - o di una moto - sul territorio regionale italiano. Ma da questa buona notizia derivano necessariamente tantissimi quesiti, di cui il più importante è certamente questo: se i disabili hanno in possesso l'autovettura e non possiedono la patente come possono avere l'esenzione dal bollo auto? Molti si sono fatti questa domanda, ed ora ecco che arrivano le risposte.

Cosa succede ai disabili senza patente?

Avevamo già parlato dell'esenzione che spetterebbe ai disabili con una disabilità al cento per cento o comunque anche una disabilità parziale, proprio come succede per le pensioni di invalidità: si ha diritto ad una esenzione anche per i trasporti. Ma il disabile deve essere in possesso del veicolo per poter usufruire dell'esenzione del bollo auto, ovvero dovrebbe essere intestato a lui o alla persona che ha il carico della persona disabile.

Ma molti si sono posti una domanda decisamente cruciale: se il disabile non possiede la patente e la persona che se ne prende cura non ha il disabile a carico non può averla. In altre parole può avere l'esenzione del bollo auto solo se il veicolo è intestato al disabile o alla persona che lo ha a carico dal punto di vista fiscale.

Per essere a carico fiscalmente il reddito annuo del disabile non deve superare i 2840,51 euro. Se questo limite viene superato, il veicolo deve necessariamente essere intestato alla persona disabile. Altrimenti la persona che se ne prende cura deve averlo a carico; in questo modo si può intestare l'auto - e dunque avere l'esenzione del bollo auto - a questa persona che se ne prende cura.

Ma attenzione: quest'ultima procedura è possibile solo se questa persona possiede una patente.

Ovviamente è necessario rivolgersi agli uffici competenti e farsi spiegare cosa è necessario e cosa no per poter avere l'esenzione del bollo auto anche in casi particolari. Bisogna perciò compilare anche dei moduli che verranno dati e fornire i documenti necessari, senza dimenticare che c'è una commissione medica che deve esaminare la persona per poter farle avere libero accesso a questo tipo di esenzione. Proprio come accade quando si cede la pensione di invalidità. Ovviamente, con tutti i requisiti dovuti e richiesti.