Il 2017 è ormai giunto alla sua fine, mancano una manciata di giorni e migliaia di famiglie italiane si ritroveranno incollate alla televisione, con un piatto caldo su una tavola imbandita, ad iniziare quel countdown che preannuncia l'arrivo del nuovo anno. Un anno in cui la gente spera di vedere realizzati i propri sogni od almeno parte di essi, ma che invece porterà con sé non poche ed amare sorprese. Con il nuovo anno, infatti, a fare da "sfottò" all'incremento del tasso di povertà, ci sarà un aumento delle tasse che potrebbe portare all'esasperazione molte di quelle famiglie costrette a pagare debiti su debiti, accumulando bollette che con molta probabilità non riusciranno neanche a pagare.

A ritrovarsi al centro di questo ciclone saranno i trasporti, seguiti dalle assicurazioni e dalle Rc auto, ma non saranno da meno i prodotti alimentari, per la casa e per la scuola che vedranno una improvvisa impennata dei loro prezzi. Tante sorprese, certamente non gradite, che renderanno ancora più disastroso l'inizio di un nuovo anno.

Ma perché questo aumento?

Un aumento che non escluderà nessuna tassa, incrementando la TARI e le varie bollette di luce e gas, per un totale di circa 952 euro per ogni singolo nucleo familiare. Ma ad essere penalizzati maggiormente saranno, soprattutto, quegli utenti che risultano essere residenti e che presentano consumi di energia minori rispetto alle altre famiglie.

Come fa notare l'Associazione per la difesa degli utenti per i servizi bancari e finanziari (Adusbef), che si occupa di tutelare i singoli consumatori, un incremento sostanziale è previsto anche per le autostrade italiane, i ticket sanitari e i servizi idrici. In pratica, il nuovo anno inizierà con una profonda delusione per il popolo italiano, costretto a restare impassibile di fronte ad un continuo aggiornamento di tasse che, di anno in anno, sembra voler raggiungere sempre più cifre esorbitanti.

Innalzamenti derivanti non solo dall'incremento dei costi per le varie energie non rinnovabili, ma anche da una falla all'interno del sistema scaturita da tutti quegli atteggiamenti speculativi ed errati di un sistema nettamente inefficiente. Ma ad essere, forse, più fortunati di molti altri potranno essere gli anziani che vedranno molto probabilmente aumentate le pensioni minime. Un aumento minimo e forse irrilevante che fa fronte al continuo aumento delle tasse.