I primi mesi del 2018 sono indubbiamente segnati da uno dei pagamenti più criticati della storia in Italia, chiaramente si parla di Bollo Auto. Questo esborso economico non è mai andato giù ai contribuenti, specie durante i primi mesi del nuovo anno. Una batosta quella del bollo auto che spetta a chi possiede un autoveicolo o più di uno, immatricolato chiaramente in Italia, da versare alla Regione di appartenenza, vigile nel controllare gli eventuali furbetti punendoli con sanzioni amministrative salate. In generale, bisogna pagare il dovuto entro l'ultimo giorno del mese seguente a quello della scadenza del precedente pagamento.

Le date da conoscere

Non tutti i contribuenti possessori di un veicolo devono pagare un bollo auto uguale in termini d'importi, poiché il dovuto va calcolato in base alla tipologia dello stesso veicolo, i suoi Kw ed i cavalli. Stando alle consuetudini, annualmente gli importi non eccedono di tanto quelli degli anni passati, anche se ciascun automobilista può comodamente controllare il tutto attraverso l'apposito sito web dell'agenzia delle entrate. Per quanto riguarda il pagamento degli immatricolati nel 2018, bisogna invece ricordare le scadenze, identiche per tutte le regioni, tranne che per Lombardia e Piemonte: con immatricolazione datata aprile 2018 la scadenza è posta al 31 maggio 2018; veicoli immatricolati ad agosto il limite è fissato al 30 settembre; infine, se si è acquistato il veicolo a dicembre 2018 la scadenza è fissata a gennaio 2019.

Come detto ad inizio articolo, il rinnovo del bollo auto per i veicoli datati deve essere pagato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza: le modalità di pagamento sono le solite, ovvero basta recarsi agli sportelli dell'Aci, oppure presso le Poste Italiane o in quelle tabaccherie che hanno l'autorizzazione a far pagare in tributo, che può esser pagato anche online sul sito delle Poste Italiane.

Chi ha diritto alle esenzioni sui veicoli

In ultima analisi, c'è da ricordare che il bollo auto deve essere sempre pagato per tempo: se cosi non fosse, ci si potrebbe ritrovare alle prese con sanzioni economiche, decorse a partire dal primo giorno successivo alla scadenza. Non devono pagare alcunché i facenti parte della legge 104, disabili al 100%, chi è affetto da sordità, cecità, impedimenti motori o diversi altri tipi di handicap psichici.

Alcune agevolazioni sono previste per gli automobilisti che hanno comprato veicoli ibridi, elettrici o a metano, con uno sgravio in questi casi pari al 25% sul minimo, nonostante si debba controllare dettagliatamente le norme vigente nella propria regioni in merito a bollo auto e veicoli idonei ad agevolazioni ed esenzione.