L'Agenzia delle Entrate viene ulteriormente incontro ai contribuenti, sopratutto le migliaia di professionisti e autonomi che devono inviare le comunicazioni Iva e le fatture. E' stato pubblicato sul proprio sito uffciale un aggiornamento relativamente all'obbligo di invio delle fatture attraverso il cosiddetto spesometro. E si tratta, finalmente, di una vera e propria semplificazione degli obblighi a carico dei contribuenti. In più, viene concessa un'ulteriore proroga per quanto riguarda l'invio della documentazione relativa alle fatture del 2017.

Di fatto, per la prima volta vengono attuate in tutto e per tutto le disposizioni dello Statuto del Contribuente. Infatti viene chiaramente stabilito che le nuove disposizioni di carattere fiscale andranno pienamente in vigore solo dopo che saranno trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione del testo definitivo.

La nuova proroga

Nei fatti una nuova data ufficiale che sostituisca quella, fin qui comunicata, del 28 febbraio 2018 ancora non è stata comunicata. Comunque la bozza del provvedimento pubblicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate prevede prima di tutto una consultazione pubblica, che è stata avviata il 17 gennaio 2018. Successivamente verrà comunicata la data stabilita in armonia con le nuove procedure implementate dall'amministrazione finanziaria.

Ciò che è dato sapere già ora è che, invece di inviare tutte le informazioni di dettaglio delle fatture, sarà ora possibile, esclusivamente per quelle di importo non superiore ai 300 euro, inviare il dettaglio riepilogativo. E questo anche se devono essere fatte delle correzioni.

Perché questa semplificazione

L'Agenzia delle Entrate ha voluto inviare un messaggio positivo alle varie categorie professionali che hanno partecipato al tavolo di confronto sullo Spesometro, dopo il caos dei mesi autunnali passati.

Come detto la verifica della semplificazione in atto è partita il 17 gennaio. A questo proposito, proprio per rendere tutti i passaggi estremamente semplici, l'Agenzia stessa ha messo a disposizione, sia dei contribuenti che dei professionisti, due software gratuiti utili per la compilazione dei nuovi modelli e per la loro verifica.

Questo sforzo da parte dell'amministrazione finanziaria non è passato inosservato alle categorie professionali. In particolare, il Presidente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, Massimo Miani, plaude alla proroga del 28 febbraio e, soprattutto, al fatto che venga finalmente data piena applicazione allo Statuto del Contribuente. Anche il Vice - Ministro dell'Economia, Luigi Casero, plaude a questo provvedimento di semplificazione e, ovviamente, all'aderenza alle disposizioni dello Statuto del Contribuente.