Come da più parti s'è dichiarato, anche sulla base di dati forniti nel rapporto sull'editoria italiana presentato a Bergamo da Wan-Ifra per l'Asig, l'Associazione stampatori italiana giornali e dall'Osservatorio tecnico 'Carlo Lombardi', mentre l'informazione cartacea è in crisi – con un calo della pubblicità circa il 24% è in completa ascesa l'informazione "informatica". Lo rende noto l'agenzia giornalistica Informa che fornisce dei dati sulla base dello studio condotto dal "Reuters institute" per il giornalismo dell'Università di Oxford, per questo 2013.

Il giornalismo online, infatti, è in crescita in tutta Europa: negli ultimi dieci mesi, il consumo di notizie su tablet e su smarphone è raddoppiato nella maggior parte dei Paesi del vecchio continente. Grazie all'utilizzo delle nuove piattaforme tecnologiche che aiuta e corrobora l'accesso all'informazione digitale, stiamo assistendo a questa ventata di "nuova giovinezza" che, ad ogni modo, non lede l'informazione tradizionale.

Insomma, se il calo della vendita dei giornali è un dato effettivo, non lo è certo perché vi sia l'informazione on-line, ma è da ricercarsi, piuttosto, nella crisi economica che pesa direttamene sul bilancio familiare mensile.

Sulla base dei dati raccolti a Oxford, è chiaro come in Francia, in Spagna ed in Italia si stiano imponendo con sempre maggiore frequenza i video ed i blog.

Dato molto interessante, perché si presta a concrete considerazioni sul futuro dell'informazione in generale, il fatto che gli utenti cominciano anche a pagare per leggere le notizie sul web. Dal 5% del 2009, si è passati oggi ad un 10 % di internauti pronti a utilizzare contenuti a pagamento.

Come anticipavamo, però, il giornalismo online non sta sostituendo i mezzi d'informazione tradizionali, tanto che la maggioranza dei lettori online dichiara di leggere almeno un giornale e di guardare programmi d'informazione in tv.

I lettori di tablet nel 49 % dei casi leggono un giornale di carta e nell'81 % guardano un programma d'informazione in televisione.

Insomma, l'informazione è un mezzo importante di aggiornamento per la popolazione, dimostrando, inoltre, che la tradizionale e la "on-line" possano convivere.

Unica richiesta: maggiore professionalità agli autori ed ai giornalisti, più in generale, per avere più certezza e maggiore sicurezza sulle notizie fornite.