Fino a qualche anno fa c'era l'Atlante che mostrava, in maniera particolareggiata con linee e colori dalle varie sfumature, le varie cartine geografiche (sia naturali che con i confini politici). Adesso in pochi possiedono in casa un Atlante, ma tutti hanno un PC o uno smartphone su cui è possibile consultare la cartina geografica o politica di un qualsiasi paese o nazione al mondo tramite i vari servizi di mappe, divenuti ormai diffusissimi e famosissimi. Tra i più conosciuti ci sono le mappe di Microsoft, ovvero Bing Maps, e il più usato Google Maps. Questi hanno raggiunto livelli fotografici impressionanti, tanto da arrivare (escludendo ovviamente il servizio Street View di Google Maps che non sono fotografie satellitari) a riconoscere perfettamente le strade e le case. La tecnologia va avanti, come sempre, e fa passi da giganti. Inoltre, all'avanzare di quest'ultima, gli da una mano anche il Governo degli Stati Uniti d'America, che ha eliminato le restrizioni finora imposte al settore della fotografia satellitare.

Cambiamenti che si vedranno presto su Google Maps e su Bing Maps

DigitalGlobe, che è il fornitore ufficiale delle fotografie satellitari di Google e di Microsoft, da circa un mese sta rendendo disponibili ai loro clienti fotografie molto più dettagliate di quelle finora disponibili. Inoltre, il 13 agosto 2014, sarà lanciato nello spazio il WordView-3, un nuovo satellite per fotografare la terra ad una risoluzione elevatissima. Questo, ogni 24 ore, sarà in grado di fotografare la bellezza di 680.000 chilometri quadrati, fornendo immagini satellitari pressoché perfette. Infatti, sarà in grado di mettere a fuoco distintamente qualsiasi oggetto che abbia dimensioni di circa venti centimetri. Sarà possibile quindi provare a zoommare in aree dove è presente un forte traffico pedonale, come New York, e distinguere benissimo se una data persona ha in mano uno smartphone marchiato Apple oppure Samsung.

Le fotografie satellitari ad altissima risoluzione saranno rese disponibili tra pochi mesi, sia su Google Maps che su Bing Maps.

Non ci resta che aspettare per vederle. C'è ovviamente chi inneggia alla felicità, con tanta novità nella potenza tecnologica, ma c'è anche chi si dice preoccupato per come questo nuovo servizio influirà sulla privacy, sempre più sottile, delle persone. La giusta riflessione rimasta da fare è: se un servizio di fotografia satellitare così altamente avanzato è reso disponibile al pubblico mondiale, cosa sono in grado di fare i satelliti militari? Ci spiano davvero nelle nostre case?