Una nuova minaccia incombe sui nostri conti correnti virtuali, dopo quelle già brillantemente superate in passato. Stavolta tocca al virus denominato Trojan-banker.win32Chthonic definito anche in maniera più semplice e immediata come Chthonic. La scoperta di questo nuovo virus potenzialmente molto pericoloso è stata effettuata da parte degli analisti di Kaspersky Lab, i quali durante un controllo sulla sicurezza dei propri sistemi sono venuti in contatto col virus in questione saggiandone tutta la sua pericolosità. Secondo quanto affermato dagli addetti ai lavori si tratta di un virus molto potente, il quale sfruttando web cam e tastiera riesce a farsi strada nei nostri computer, riuscendo cosi a carpire le credenziali di coloro che utilizzano i servizi dell'home banking direttamente dal proprio pc di casa.

Il virus avrebbe già colpito, a quanto pare, numerosi istituti bancari, si parla di circa 150 banche coinvolte in tutto il mondo e di ben 20 diversi sistemi di pagamento in 15 paesi diversi. In particolare da quanto emerge dalle indagini condotte, Il Giappone, gli Stati Uniti, Russia, Spagna e Italia sarebbero i pesi più colpiti dal virus.

Il virus Chthonic - Il cavallo di troia di questo malware, adoperato da cyber criminali veramente molto esperti, sono dei link o documenti con estensione .Doc allegati a delle email e che in pratica installano un codice nocivo nel nostro computer che permette ai criminali di riuscire a memorizzare le pagine dell'home banking dove mettiamo i nostri dati e dunque a rubare i nostri elementi più sensibili quali ad esempio password, numeri di telefono etc.

In poche parole il Trojan in questione crea un iframe che copia la finestra originale del sito: la cosa davvero inquietante è che secondo gli analisti il virus continua ad evolversi e dunque non si sa bene fino a che punto possa arrivare.

Questo Virus in pratica è un evoluzione del vecchio Zeus, altro virus che in passato ha tenuto col fiato sospeso gli addetti ai lavori del settore Home Banking e pertanto con esso presenta numerosi punti di contatto. Gli analisti quindi hanno appena iniziato questa nuova battaglia per sconfiggere questo pericolo che rischia di svuotare le casse di molti ignari clienti e dunque occorre fare molta attenzione.