Se negli ultimi giorni avete notato che la vostra bacheca su Facebook è invasa da video-selfie, dove i vostri contatti in primo piano parlano con la voce di un attore o attrice famosa, muovendo le labbra, e non vi spiegate cosa stia succedendo, non siete impazziti. Semplicemente non conoscete la nuova moda del momento sbarcata sul web: il Dubmash, dal nome della applicazione tedesca che lo consente e che già risulta la più scaricata dell'ultima settimana. Vediamo di cosa si tratta.

Cos'è Dubsmash e come funziona

Dubsmash è un'applicazione scaricabile gratuitamente su Apple Store e su Google Play, e come detto, sta avendo già un discreto successo.

Una volta scaricata la App, è possibile scegliere tra una marea di citazioni cinematografiche, di film vecchi e nuovi, italiani e stranieri; ma anche frasi di personaggi famosi, da politici a personaggi della tv, ecc ecc. Una volta scelta la citazione che si vuole doppiare come base del video, facciamo partire il video-selfie e muoviamo le labbra, magari atteggiandoci come il personaggio doppiato. Dopo aver registrato il video lo postiamo fieramente (per chi ne è convinto) sulla propria bacheca Facebook, ma anche tra i propri contatti di WhatsApp, su altri social vari ed eventuali, e-mail e perfino tramite sms tradizionale. Così potrete raggiungere chiunque, anche chi è allergico ai social.

E se la citazione non c'è?

E se siamo così esigenti che la citazione che vogliamo non c'è in memoria? Tranquilli, gli ideatori di Dubmash hanno pensato anche a questo. La citazione potrete registrarvela da soli, a vostro piacimento. Così farete un video-selfie personalizzato in tutto e per tutto.

Pro o contro?

E ora che sapete cos'è questo famoso Dubmash registrerete anche voi un video-selfie oppure lo snobberete perché lo ritenete una stupidaggine.

Del resto il mondo del web è da sempre diviso in due fazioni su tutte le novità. E ciò riguarda anche la Tecnologia in generale. Proprio ieri, sul web, è apparsa una ricerca che vuole che un italiano su cinque ama utilizzare ancora i cellulari tradizionali.