Cos'è Periscope? Come si usa la nuova applicazione lanciata/acquistata da Twitter (si dice per circa 100 milioni di dollari) da pochissimi giorni? Dopo il grandissimo successo di Vine e Vimeo arriva Periscope, ed impazza soprattutto tra i Vip nostrani: da Rudy Zerbi a Fiorello e Red Ronnie. Ma come si usa e cos'è? Tante domande che in questo articolo troveranno le risposte appropriate. Il Fatto Quotidiano, sintetizza intelligentemente l'applicazione definendola: "la nuova frontiera del mobile video streaming" ed - in sintesi - si tratta proprio di questo.

Andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa stiamo parlando e perché l'app è diventata in pochissimi giorni davvero virale. Twitter ha fatto l'ennesimo colpaccio? Secondo noi sì, anche se potrebbe durare il tempo di un video streaming online e una sbirciatina, come il fenomeno di Dubsmash, diventato virale solo per un paio di settimane. Twitter però sa quello che fa e soprattutto quello che compra.

Periscope: ecco cos'è e come si usa e funziona l'app virale di Twitter

Cos'è Periscope? Una volta scaricata l'applicazione per iOS (quella per dispositivi Android dovrebbe essere in fase di ultimazione) basterà collegarsi registrandosi con il proprio account di Twitter (se non ne possedete uno accertatevi di vivere su questa terra...).

Successivamente il primo passo apparirà ovvio: seguire gli utenti che già seguite sul social dell'uccellino azzurro. Di seguito, basterà scorrere la vostra timeline e visionare ciò che viene trasmesso dal mondo del web (da ogni angolo remoto della terra). Come funziona Periscope? Guardando in streaming qualcuno, potrete interagire con lui tramite commenti oppure cuoricini (che di regola sono l'equivalente dei like su Facebook).

Ponendo le domande/saluti alla persona che state guardando, questa potrà rispondervi e portarvi letteralmente nel suo mondo. I creatori dell'applicazione hanno fatto sapere che volevano creare qualcosa che si avvicinasse molto al teletrasporto: ci sono riusciti? Pare di sì in quanto Periscope può portarci davvero ovunque: da una riunione di lavoro, al dietro le quinte di un programma televisivo o radiofonico.

Twitter lancia Periscope: l'app virale ma utile per il live streaming

Twitter però ha davvero portato con Periscope una applicazione di interesse internazionale con un potere mediatico davvero fortissimo. Avete pensato solo per un attimo alle dirette live che potrebbero fare i giornalisti in tempo reale tramite il live streaming? Ovviamente c'è già chi polemizza in quanto, Ben Rubin, uno studente di Tel Aviv pare avesse già inventato qualcosa di molto simile, Meerkat, con la variante che i video registrati a differenza di Periscope si cancellano una volta terminati e, per un Maccio Capatonda che usa Periscope, c'è un Barack Obama che ha usato Merkaat. E voi, da che parte state? Fateci sapere la vostra attraverso i commenti qui sotto!