Che fosse eccentrico lo si era notato anche sul campo da calcio. Sia per le sue peripezie tecniche, che le sfuriate con tifosi, giocatori avversari e arbitri. Da oggi però Zlatan Ibrahimovic, fuoriclasse svedese del Paris Sain Germain, ha un motivo in più: il web. Alcuni operatori del web hanno messo Ibra al centro del suo sito: zlaaatan.com. A prima vista il sito sembra esser un motore di ricerca stile Google. Colori, formattazione grafica e anche programmazione interna. Tutto sembra ricordare il gigante americano. Quando si va a fare la ricerca si ha però una sorpresa.

Le ricerche "zlatanificate"

Tutte le ricerche rimandano proprio ad aneddoti del campione scoperto da Luciano Moggi, quando nel 2004 lo acquistò dall'Ajax per 16 milioni di euro. Così: se si ricerca la parola "Ferrari" si otterranno informazioni sulla testa rossa di Ibrahimovic. Oppure se si cerca "tradimenti" usciranno le notizie sulle peripezie extraconiugali dell'ex Barcellona. Curioso se si scrive la parola Onyewu o Aronica, due calciatori che hanno avuto "problemi" con Ibra. Onyewu è ricordato più che per esser meteora al Milan per un episodio di una rissa con Ibrahimovic ai tempi del Milan. Nello scontro Ibra avrebbe avuta la peggio, riportando la rottura della costola. Episodio messo a tacere dal club di via Turati in modo eccellente se dopo alcuni anni non fosse stato lo stesso svedese a raccontare l'episodio.

Ibra: schiaffo ad Aronica

Più celebre lo schiaffo che Aronica subì dal milanista durante il match di serie A Milan Napoli del 2011-2012. Ibrahimovic si è distinto nell' "onore" delle cronache anche per un altro episodio più recente: quando dopo la partita persa in casa del Bordeaux per 3-2 il fantasista definì la Francia un paese di m... .

Il tutto immortalato in un video. Sicuramente Zlatan Ibrahimovic offre molti spunti di ricerca.

Il creatore: Zlatan non sa nulla

E' Andreas Killander, direttore dell'agenzia svedese sweetpop che ha creato questo sito, ha spiegare alla stampa francese il funzionamento: "il nostro sito è a tutti gli effetti un motore di ricerca. Ma tutte le ricerche sono zlatanificate".

Ibra di tutto questo non sa nulla: "speriamo che gradisca questa iniziativa. Non abbiamo chiesto il suo permesso" ha specificato Killander. Che gradisca o meno, nel frattempo un obbiettivo è stato raggiunto. In tutto il mondo se ne parla. E il sito, da mercoledì ad oggi è stato utilizzato 100 mila volte.