Le finali mondiali dell'ACM International Collegiate Programming Contest (ACM-ICPC) 2015, tenutesi in Marocco, sono state vinte dall'Università statale di tecnologie informatiche, meccanica e ottica di San Pietroburgo, unica squadra partecipante che ha risolto tutti i problemi proposti. Il secondo e il terzo posto sono andati rispettivamente all'Università statale di Mosca e all'Università di Tokyo.

L'obiettivo è condividere risorse culturali e affrontare insieme le sfide dell'informatica

Questa prestigiosa competizione mondiale di programmazione è organizzata dall'ACM, associazione internazionale che annovera tra i propri soci più di 100.000 docenti di informatica, ricercatori, professionisti e studenti, i quali si tengono in contatto per dialogare, condividere risorse culturali e affrontare insieme le sfide dell'informatica.

ACM premia e finanzia i migliori scienziati nel panorama internazionale della ricerca, e sostiene gli studenti più brillanti con borse di studio.

L'International Collegiate Programming Contest è un'occasione di incontro amichevole tra 128 squadre universitarie provenienti da tutto il mondo, ma allo stesso tempo una sfida che viene vinta da chi possiede e sfrutta eccellenti capacità analitiche, di problem solving e di programmazione.

Secondo il prof. Giuseppe Macario, «Anche quest'anno i partecipanti hanno mostrato uno straordinario livello di creatività e lavoro di squadra nel risolvere problemi di programmazione estremamente complessi. Gli eccellenti risultati raggiunti rispecchiano la capacità delle rispettive università nel fornire un ambiente stimolante e creativo, al fine di sviluppare le capacità critiche necessarie per affrontare le sfide dell'innovazione su scala globale.

I vincitori meritano i migliori complimenti, e sono dispiaciuto del fatto che, come ogni anno, nessuna università italiana abbia raggiunto i livelli minimi per prendere parte all'evento.»

In precedenti edizioni della manifestazione, è stata raggiunta la cifra record di 38.000 partecipanti appartenenti a più di 2.500 università di 101 nazioni. Quest'anno, le prime quattro squadre sono state tutte premiate con la medaglia d'oro e l'assunzione a tempo indeterminato da parte di IBM, sponsor ufficiale.