Inarrestabili e dilaganti, il selfie e lo shopping online, due fenomeni in continua ascesa che sembrano non conoscere crisi, ma che invadono, spesso nostro malgrado, la nostra vita di tutti i giorni. Soprattutto il primo, dal momento che chiunque sia iscritto ad un qualunque social network, deve ammettere che i selfie occupano le bacheche di amici e conoscenti in maniera indiscriminata e improvvisa. Il selfie, già diffuso da qualche anno, è un autoscatto con lo smartphone, ed è diventato una vera e propria arte se non mania. Si va dal selfie con gli amici, a quello con i propri animali domestici, fino ad arrivare a quelli più bizzarri e scandalosi, come recentemente è accaduto con il selfie della cantante Arisa seduta in bagno.

Scatti riprovevoli

Ma se un autoscatto del genere fa discutere, ancora più riprovazione provocano quelli che alcuni medici ed infermieri si divertono a scattare in sala operatoria o nei reparti degli ospedali, soprattutto in compagnia di anziani ammalati, ignari di essere le malcapitate vittime di tanta crudeltà. Il selfie come puro divertimento, quindi, piacevole passatempo e nulla più, almeno fino alla proposta del circuito mondiale Mastercard, che, vista la richiesta sempre più crescente dello shopping online, ha studiato un'innovativa e rivoluzionaria modalità per effettuare i pagamenti, proprio scattando un semplice selfie.

La nuova applicazione per Smartphone, sperimentata da Mastercard, agevolerà gli acquisti

Dunque, l'utilizzo della password potrebbe essere definitivamente accantonato per fare posto all'autoscatto e all'uso delle impronte digitali come metodo di riconoscimento dell'identità dell'intestatario della carta di credito con la quale si effettuano gli acquisti.

Attualmente il nuovo metodo, che in realtà è un'applicazione destinata agli smartphone, è in fase di sperimentazione su un campione di cinquecento clienti, ma probabilmente l'esperimento sarà esteso anche ad altri utenti. Lo shopping online, attualmente, interessa oltre quindici milioni di italiani, spinti dalla speranza di risparmiare, ma attratti anche dalla comodità e dalla facilità con la quale si può acquistare in rete, attraverso un semplice click; i settori più gettonati sono informatica e abbigliamento.