YouTube a pagamento, una notizia che sicuramente non piacerà agli utentiabituali della piattaforma più famosa in rete. Infatti ilpopolare sitoper la visualizzazione di video sembra che si stia preparando per il lancio di servizi non più gratuiti. Per la fine del 2015, YouTube, secondo voci provenienti da fonti autorevoli nel mondo della tecnologia, si presenterà con il lancio in rete di servizi a pagamento. Nello specifico si tratterebbe dell'evoluzione di una formula a pagamento già presente sulla piattaforma, applicata al pacchetto di streaming musicale e un nuovo servizio del quale al momento non si conoscono bene i dettagli.

YouTube a pagamento come Mediaset e Sky

La piattaforma in rete di YouTube che vanta più di un miliardo di utenti, è nata come un servizio free, particolare che ha contribuito sicuramente al suo grande successo in tutto il mondo. Ma sembra sempre più probabile l’ipotesi che YouTube inizi a proiettare la sua piattaforma sotto nuove forme di servizi a pacchetto in abbonamento, paragonabili a quelli di Sky o Mediaset. La tendenza di YouTube sarà, molto probabilmente, fornire vari pacchetti, atti a soddisfare le molteplici esigenze della svariata tipologia di utenza in rete.

YouTube: cosa cambierà per gli utenti

Per tutti coloro che non vorranno pagare nessun abbonamento, sarà possibile visualizzare i video offerti dalla piattaformaYouTube gratuitamente.

Si potranno vedere tutti i video amatoriali e quelli a contenuto professionale, che avranno il compito strategico di richiamare l’utenza verso le offerte proposte dei pacchetti a pagamento. Per tutti i cultori della musica che non vogliono le interruzioni degli spot pubblicitari ci sarà Music Key, che propone musica in streaming con il pagamento mensile di circa 9,99 dollari.

Ci saranno inoltre i contenuti“premiumfruibili solo a pagamento senza pubblicità: in questo pacchetto rientrerebbero, orientativamente, la visione dei film, dei serial televisivi e documentari che molto probabilmente potranno essere salvati in qualsiasi momento per essere visionati in modalità offline. Secondo queste premesseci troveremo di fronte ad una trasformazione di YouTube davvero complessa e completamente diversa rispetto a quello che eravamo, abituati da sempre, a visionare gratuitamente.