Oggi siamo diventati tutti esperti di cucina, di luoghi culturali, di cinema. Mediante siti vari ed eventuali che ci permettono di mettere voti e recensire ristoranti dove abbiamo mangiato, città o musei che abbiamo visitato, film che abbiamo visto. Tastiera alla mano ci sentiamo un po’ tutti professionisti qualificati, quando in realtà è approvato scientificamente che spesso dietro le nostre recensioni ci sia un forte connotato psicologico. E che a plasmarla sia l'umore del momento, il giudizio anche sulle persone che ci accompagnavano durante quella esperienza, ecc.

Oggi possiamo dare voti e recensioni purealle persone che ci circondano: che esse siano amici, parenti o conoscenti. Per quel sano, ma forse anche sgradevole vizio, che abbiamo un po’ tutti di giudicare gli altri. Anche se questa volta non alle spalle ma spiattellandolo dinanzi all'intero cyber mondo. E' uscita infatti People, la app che ci consente di farlo. Vediamo come.

Quando arriva e come funziona

People non è ancora scaricabile, probabilmente lo sarà a partire da novembre. Ma un sito specializzato – Heavy – già la valuta ben 7,6 milioni di dollari. Come funziona? Una volta che una persona, alla quale basterà avere il tuo numero di telefono, inserirà il tuo nome nell’app, altre persone (iscritte però rigorosamente a Facebook) potranno assegnarti un voto da uno a cinque.

Inoltre, possono scrivere una sorta di recensione, con tanto di categoria assegnatati tra queste:«personale, professionale, romantica». C'è comunque un filtro che protegge da eventuali insulti: se i commenti positivi infatti appariranno subito online, quelli negativi rimarranno per quarantotto ore in stand-by e letti da chi l'ha subita.

Tuttavia, se la disputa tra recensore e recensito non verrà risolta nel tempo stabilito, il commento sarà tranquillamente pubblicato. Dando così ragione a chi l'ha scritta e prendendo il succube come un semplice soggetto che non sa accettare le critiche. Altra arma a proprio favore è che, se non si è registrati a People, per noi appariranno solo i commenti positivi.

Critiche

People sta però già generando malumori e aspre critiche, perché mette in vetrina le persone e alla mercé del giudizio degli altri. Ci è andato duro il Washington post, che lo ha definito senza mezzi termini 'invasivo e gratuito, riduttivo e mercificante'.

A voi piace? Lo userete? Lo temete? Fatecelo sapere con un commento all'articolo.