Quando la sera è fiacca e non c’è nulla in TV , per ammazzare la noia è abbastanza facile rivolgersi ad Internet per vedere un vedere film in anteprima assoluta streaming oppure un programma su Sky TV. Tutti sanno però che si corrono dei rischi a guardare un film o un programma televisivo in streaming direttamente a casa propria. La pirateria è infatti diventata un reato. Il rischio quindi è proprio quello diun procedimento penale per violazione del copyright. E ciò perché oramai dopo le norme sul diritto d’autore disciplinate dalla Legge n 633/1941 quello che in passato era considerato normale ora viene perseguito appunto penalmente.

La rete offre infatti una vasta scelta di siti che mettono a disposizione e che consentono, con tanto di form per la registrazione, di vedere in streaming ad esempio gli stessi film che si trovano ancora nelle sale cinematografiche.

Cosa prevede la Legge sul diritto d’autore sul punto?

Colui che trasmette o diffonde in pubblico opere destinate al circuito televisivo o cinematografico viene punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con una multa da 2.582 euro a 15.493 euro. Ciò si verifica per la pirateria audiovisiva, ad esempio sia tramite internet sia tramite le videoteche. A stabilirlo è la Legge sul diritto d’autore che appunto fa riferimento a quelle ipotesi in cui venga messa appunto un sito per la visione di film protetti da copyrigh.

Nelle specifico si rendono pubblici on-line files generati tramite l’acquisizione abusiva di opere tutelate dal diritto d'autore. Un esempio di questa attività è la ripresa illegaledi un film attraverso apparecchiature di registrazione audio e video nelle sale cinematografiche, con la creazione del relativo file pirata che viene diffuso su Internet.

Anche chi naviga su internet e scarica il film sul proprio hard disc e poi lo condivide su dei siti è soggetto a sanzione amministrativa anche se lo fa senza scopo di lucro. E’ prevista infatti una multa che varia tra € 51 e € 2.065,82. E’ anche possibile l’oblazione cioè il pagamento di una determinata somma di denaro, che permette di estingere il reato penale.

La FAPAV, la Federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi ha inoltre precisato che se si scarica un film per uso però strettamente personale, la sanzione amministrativa applicabile è di 154 euro oltre alla confisca di tutto il materiale scaricato

Cosa rischia chi installa apparati per la decodificazione?

Diversa l’ipotesi in cui invece ci si collega in un sito dove si possono vedere gratuitamente i film in streaming e li si veda semplicemente senza dunque scaricarli. In tali casi infatti la semplice visione dello streaming, non è passibile di alcuna sanzione, neanche amministrativa, dato che la legge sul diritto d’autore non prevede nulla a proposito. La Legge n. 633/1941 sanziona invece penalmente chi offre la possibilità di vedere canali televisivi captando il segnale via cavo o via satellite a tutti coloro che si collegano su un determinato sito.

E’ necessario, in tali casi, installare un apparato idoneo alla decodificazione di trasmissioni audiovisive ad accesso condizionato. La pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa fino a 25.822. La Legge sul diritto d’autore inoltre punisce anche chi concede a noleggio originali, copie o supporti lecitamente ottenuti di opere tutelate dal diritto d’autore (ad esempio le videoteche).