Ormai il noto fenomeno di phishing sembra diventato di moda:per coloro che non lo sapessero è un tipo di truffa effettuata su Internet, attraverso la quale un malintenzionato (o pirata informatico), cerca di carpire in modo ingannevole informazioni di ogni genere, a partire da dati personali, bancari e addirittura codici di accesso, avvalendosi di mezzi come e-mail e quant'altro circoli in rete al livello digitale. Ogni giorno in rete circolano diavolerie di ogni genere e riguardano mail truffa che vengono recapitate con dei mittenti che intimoriscono notevolmente se non si è particolarmente attenti.

A fine maggio 2016 molti utenti sono invasi da avvisi da parte della Procura della Repubblica, mentre da qualche giornosono partite e-mail truffa da parte della Banca Popolare di Vicenza.

Come difendersi dallee-mail truffa

La Polizia Postale, su segnalazione di molti utenti, mette in guardia i cittadini dalle e-mail truffa che stanno circolando in rete:in poche parole si riceve una comunicazione da parte dell'Istituto di credito, che mette in allarme la povera potenziale vittima già partendo dal testo del corpo della mail che riporta: "Abbiamo notato dell'attività insolita sul tuo conto...", inoltre la mail contiene un allegato oppure invita il destinatario a cliccare su "riattiva il tuo conto", che poi sarebbe proprio quest'ultimo, se aperto, a creare problemi all'utente malcapitato.

Semplici regole per evitare di cadere vittime del phishing

Le varie attività di phishing sono minacce attuali, tutti noi siamo esposti a rischi con i nostri account di posta elettronica oppure attraverso l'utilizzo dei social mediae dei cyber-criminali potrebbero creare un clone del sito e chiedere all'utente di inserire le proprieinformazioni personali.

Cosa spinge i pirati informatici a fare questo? I motivi potrebbero essere innumerevoli, ma vediamo come possiamo difenderci.

Bisogna ricordare che nessun Istituto bancario o postale o Ufficio pubblico richiede di inserire i codici online, quindi anche se ricevete e-mail con grafica accattivante e alquanto verosimile al livello di comunicazione, ben strutturate, in lingua italiana e con loghi convincenti, non aprite e fornite nessun dato personale o codice.Le e-mail truffa una volta riconosciute vanno segnalate come spam o comunque per ogni eventualità il sito della Polizia di Stato fornisce un servizio di segnalazione online.