L'annuncio è stato reso ufficiale proprio pochi minuti fa: la Apple, azienda creata dal genio di Steve Jobs, ha lanciato oggi i nuovi MacBook, i pc con il logo della mela che quest'anno tornano in un'edizione rinnovata, mirata a soddisfare un po' tutti, dai palati fini della Tecnologia, ai fan accaniti, fino ad arrivare persino agli storici detrattori. Dopo quasi un lustro uno degli assoluti leader tecnologici dell'ultimo cinquantennio ha sorpreso ancora il mondo con una novità in particolare: i nuovi ed elegantissimi MacBook avranno un mini display touch che permetterà all'utente di condividere con il mondo un'esperienza di navigazione più fluida, abbinata ad una grande dimestichezza dei comandi.

Una novità, questa dell'Apple, che potrebbe fungere da capostipite nel lancio dei nuovi computer da qui agli anni successivi. L'azienda americana di certo è sempre stata pionieristica nelle scelte di marketing, nella tecnologia e nell'avanguardia che è riuscita, spesso e volentieri, a rendere accessibile a tutti. L'amministratore delegato di Apple, il signor Tim Cook, ha parlato chiaro ai microfoni dei media statunitensi: «Siamo sempre un passo avanti. I nostri prodotti sono un successo. Le fotocamere dei nostri smartphone permettono foto ad altissima risoluzione e ciò è bello»

I nuovi personal computer Apple, presentati in un elegante keynote di San Francisco, centro commerciale della California, saranno quindi il nuovo elemento delle wishlist della maggior parte degli appassionati di tecnologia, che avevano già trepidato al primo annuncio.

Il mondo della tecnologia unita al marketing sembra essere in grande fermento (anche dopo l'annuncio dell'innovativa tanto discussa console della Nintendo, la Nintendo Switch, che sicuramente farà discutere) per i nuovi MacBook, che si candidano ad essere la rivelazione tecnologica dell'anno. Il piccolo pad in versione touch infatti è una scommessa che Apple è quasi costretta a vincere. Dopo le critiche all'ultimo iPhone e alla propria versatilità sul piano della composizione software, il MacBook deve essere una macchina perfetta. Per continuare a stupire, sulla strada