Il futuro del web sono i video, ma nel futuro Vine non ci sarà più. Lo ha annunciato il Ceo di Twitter, Jack Dorsey (@jack), durante la presentazione dei dati del terzo trimestre 2016, dove è stata inoltre presentata la strategia per il prossimo anno. Dopo il fallito tentativo di vendere la piattaforma di microblogging a grandi società tra cui Google, Microsoft e Saleforce, Twitter ha bisogno di ridurre le perdite e ha deciso di crescere da sola e per farlo rinuncia al 9% della sua forza lavoro. Tutti dipendenti provenienti da Vine: il servizio di mini video da 6 secondi a ripetizione, acquistato dalla società di Dorsey per trenta milioni nel 2012.

Non siamo sicuri però che Vine possa finire nel cimitero delle app del passato, perché Twitter ha ricevuto una particolare offerta da un grande player del web, Pronhub: il sito di contenuti per adulti più visitato al mondo.

Il portale di tech e innovazione Cnet riporta il testo di un'email che il Vicepresidente di Pornhub, Corey Price, avrebbe mandato a Jack Dorsey, in cui vanta la possibilità di acquistare Vine così da poter far entrare “un bel po' di soldi nelle casse di Twitter” e anche che la vendita manterrebbe online memorabili contenuti virali postati sulla piattaforma negli anni passati. Molto probabilmente si tratta di uno scherzo - sostengono da Cnet - ma la possibile offerta avrà sicuramente un riscontro e non solo sui social media dove, in poche ore, la notizia sta balzando da profilo a profilo incuriosendo gli utenti interessati ai contenuti NSFW (non adatti al luogo di lavoro) ma anche tutto il settore web.

Nella email riportata dal sito Cnet si fa riferimento a una nuova piattaforma per i contenti per soli adulti: attraverso i ripristino dei contenuti vietati ai minori che hanno reso inizialmente famoso Vine: Pornhub vorrebbe lanciare un prodotto web con il quale le fantasie più intime potrebbero essere mostrate in poco tempo e frame.

“6 secondi vanno più che bene per provare piacere”, scrive Price a Dorsey.

Nel momento in cui scriviamo, non ci sono riscontri sull'offerta da parte di Twitter. Ciò che è certo è che Dorsey e Co. hanno deciso di farsi forza da soli e andare avanti migliorando l'esperienza utente. L'aumento di 2 milioni di utenti attivi negli ultimi tre mesi in più del previsto e con le revenue pubblicitarie a +6%, Twitter punta a una crescita a lungo periodo, migliorando i servizi core.