Ancora cattive notizie per Yahoo! e gli utenti Usa iscritti al servizio mail. Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters e dal quotidiano online Guardian, che citano tre fonti anonime, nel 2015 la società ha utilizzato un software per controllare le email degli utenti sotto richiesta di un'agenzia governativa statunitense. Il 22 settembre scorso Yahoo! era sotto l'occhio del ciclone perché oltre 500 milioni sono stati violati da cracker nel 2014, rubando dati sensibili tra cui nome, indirizzo, numero di telefono, data di nascita e password.

Dallo scoop dell'agenzia di stampa risulta che l'anno scorso Yahoo!

abbia creato un software in grado di controllare centinaia di milioni di email dei suoi utenti avendo come compito quello di trovare una serie di caratteri richiesta da un'agenzia governativa che Reuters non è riuscita a confermare, ma si tratterebbe sicuramente del NSA o del FBI.

Avvocato: Yahoo! ha violato la legge americana

Non è ancora chiaro cosa stessero cercando gli ufficiali Usa e nemmeno cosa la società di Sunnyvale avrebbe fornito agli agenti. Il caso però ha suscitato molto scalpore e secondo alcuni esperti intervistati dall'agenzia si tratterebbe di una violazione del quarto emendamento. Seconda la legge americana, i cittadini e la loro privacy dovrebbero essere protetti da intrusioni esterne: con la violazione richiesta da agenti segreti, attivata probabilmente tramite la sezione 702 dell'atto di legge della Fisa (Foreign Intelligence Surveillance Court) del 2008, questi diritti sono stati violati, sostiene l'avvocato Andrew Crocker, intervistato dalla Reuters.

Dopo la violazione degli account Yahoo! il capo sicurezza ha lasciato l'azienda

La violazione dell'email da parte di Yahoo! ha creato scompiglio anche nella stessa società, dove nel mese di giugno del 2015 il capo della sicurezza Alex Stamos ha consegnato le sue dimissioni dopo aver scoperto con il suo team che la ricerca nelle mail degli utente fosse stata autorizzata dal CEO Marissa Mayer.

L'estate scorsa le motivazione dell'uscita del tecnico non erano chiare, con la rivelazione delle ultime ore si fa luce sui cambiamenti in azienda. I giornalisti Reuters hanno richiesto una dichiarazione alla società della Mayer che si è limitata ha rispondere che la società ha rispettato la legge.

Nel frattempo, l'ex-tecnico Cia Ewdard Snowden ha commentato lo scoop su Twitter invitando tutti gli utenti Yahoo a chiudere i propri account.