Dopo lo scandalo delle batterie del Samsung Note 7, anche HP si trova a fronteggiare un grave problema relativo agli accumulatori inseriti su vari modelli di notebook commercializzati in diversi Paesi del mondo, Italia compresa. Purtroppo per il colosso dell’informatica non si tratta di una novità. Già a fine giugno dello scorso anno, l’azienda americana aveva rilevato problemi negli accumulatori realizzati da Panasonic, installati nei suoi notebook acquistati fra marzo 2013 e agosto 2015 e appartenenti alle famiglie Notebook HP, Compaq, HP ProBook, HP ENVY, Compaq Presario e HP Pavilion.

Batterie che in alcuni casi possono surriscaldarsi, prendendo fuoco, rappresentando quindi anche un rischio per i clienti.

Batterie ancora difettose, HP richiama 101.000 accumulatori

Negli ultimi giorni HP ha deciso di ampliare il richiamo dello scorso giugno che riguardava 41.000 batterie, allargandolo ad altre 101.000 unità, questa volta installate nei portatili venduti fra marzo 2013 e ottobre 2016.

HP ha, quindi, invitato i suoi clienti a verificare il modello di accumulatore presente all’interno dei notebook. Scendendo nel dettaglio, i codici a barre dei prodotti difettosi sono stampati sul retro della batteria e sono: 6BZLU, 6CGFK, 6CGFQ, 6CZMB, 6DEMA, 6DEMH, 6DGAL o 6EBVA. Per verificare se la propria batteria rientra in uno dei lotti guasti basta semplicemente eseguire l'apposito software denominato “HP Battery Program Validation Utility” realizzato appositamente dall’azienda americana e disponibile sul sito ufficiale della compagnia.

In alternativa all'utility è possibili adottare una procedura manuale che prevede di inserire il numero di serie del notebook e il numero del codice a barre della batteria nell'apposita pagina online presente nel sito ufficiale della compagnia. In caso di riscontro positivo, HP fornirà gratuitamente una batteria sostitutiva. Per fortuna fino ad oggi si sono verificati solo un numero ristretto di incidenti, con la maggior parte delle Batterie difettose vendute negli Stati Uniti, in Canada ed in Messico.