Facebook si vuole dedicare allo sviluppo della pubblicità tramite streaming video. L'obbiettivo è stato più volte palesemente dichiarato, e poche ore fa è arrivata la notizia di un rafforzamento all'interno del team. E' infatti stata assunta Mina Lefevre, fino a poco tempo prima vice presidente esecutivo dell'emittente Mtv. La donna è stata per anni a capo della direzione del canale appena citato. All'interno di Facebook la donna avrà la funzione di supervisionare lo sviluppo dei contenuti sceneggiati. Sarà lei quindi a capo dello sviluppo del social network di Mark Zuckerberg.

Quest'ultimo ha intenzione di creare contenuti ancora più originali. La news è sta confermata dalla stessa Lefevre in un post proprio su Facebook. Notizia che si è diffusa rapidamente e ricevuto conferme e commenti da parte di numerosi notiziari come il Wall Street Journal. Cosa sarà cambiato nei progetti di Facebook?

Mina Lefevre da Mtv a Facebook per migliorare la qualità video della piattaforma di Zuckerberg

“Sono entusiasta di condividere che sto per intraprendere una nuova avventura come capo sviluppo Facebook. Sono sempre stata attratta dall'idea di costruire qualcosa ed essere parte della squadra che aiuterà a mettere in piedi l'ecosistema di contenuti originali di Facebook mi sembra un sogno”.

Queste le parole di Mina Lefevre su Facebook per annunciare la sua nuova collaborazione. Obbiettivo della donna è quello di fornire agli utenti un'applicazione per portare i video sui televisori con lo streaming, sulla scia di Apple Tv. La piattaforma utilizzata da dieci miliardi e più di utenti vuole aprire le porte ad un nuovo mercato spinto da video e mobile.

Da tale 'creazione' Facebook vuole estrarre un'altra fonte remunerativa per le proprie casse. Le stesse che nell'ultimo trimestre hanno registrato ricavi pari a 27,6 miliardi, circa il doppio dell'anno passato. Probabile quindi la creazione di un mix letale formato da video-mobile-pubblicità per raggiungere una fascia più estesa di utenti. Riuscirà la nuova arrivata a realizzare il desiderio di Mark Zuckerberg?