"iPhone Made in India", Apple sposta l'attenzione dalla Cina all'altro Paese più popolato del pianeta. Dopo svariati incontri con il governo indiano è il Ministro per l’Information Technology, Priyank Kharge, a dare la notizia dell'inizio della produzione degli smartphone Apple a Bangalore.

Tim Cook cerca nuovi mercati che possano dare una spinta alla vendita dei prodotti della mela morsicata. Cina ed India sono i due emergenti con le migliori prospettive anche se il Paese della Muraglia ha subito un rallentamento nelle vendite e nonostante gli ingenti investimenti arrivati a toccare il miliardo di dollari l'iPhone non riesce a decollare.

Da svariati mesi il CEO di Cupertino ha avuto diversi incontri con il governo indiano che può permettere ad Apple di immettersi in un mercato che lo scorso anno ha avuto un incremento nelle vendite di smartphone pari al 50 per cento toccando quota 2,5 milioni di device venduti.

Quali problemi deve affrontare Apple

Sono due i limiti principali di una larga diffusione dell'iPhone in India. La prima di ordine economico visto che i dispositivi Apple hanno costi decisamente più elevati della media degli smartphone venduti nel Paese dell'Asia meridionale. Il 70 per cento degli smartphone venduti in India ha un costo inferiore ai 150 dollari e gli iPhone più diffusi sono quelli usati come l'iPhone 5S.

Il secondo limite riguarda le leggi indiane che cercano di spingere la produzione locale con il noto motto "Make in India". Questo secondo punto è stato superato e ad annunciarlo non è un comunicato di Cupertino, ma del Ministro Kharge: da fine aprile Apple inizierà la produzione degli iPhone indiani nella città di Bangalore considerata la capitale tecnologia del Paese.

La ricerca di nuovi mercati

Tim Cook sa che per continuare ad aumentare le vendite degli iPhone occorre trovare nuovi mercati. Anche se le vendite sono tornate a salire la ricerca di nuovi mercati per gli smartphone è essenziale per Cupertino che trae i due terzi dei profitti proprio dalla vendita di questi dispositivi. In India i margini di crescita sono alti, attualmente il marchio della mela morsicata risulta al decimo posto come vendite nel Paese.

Una delle maggiori problematiche per Apple con Paesi come Cina e India è il grande strapotere dei dispositivi con sistema operativo Android che possono contare su una vastissima pletora di prodotti che hanno costi molto contenuti. In Cina la fanno da padrone i produttori locali, mentre in India la classe borghese è ancora troppo ridotta per consentire una crescita nelle vendite degli iPhone nel breve termine.