La radicata convinzione che il sistema operativo Apple sia una spanna sopra ad Android sta pian piano lasciando strada all'opinione che il "robottino verde" ha ormai cucito interamente il gap con Apple e che, anzi, abbia dalla sua una maggiore versatilità rispetto al consueto film proposto dal suo competitor. Per anni Ios ha avuto delle features che, nel tempo, sono state "rimontate" da Google. Una di queste è senza ombra di dubbio la possibilità di localizzare la precisa posizione dello smartphone. Non più una prerogativa dei costosissimi Iphone, ma una possibilità che, invece, Android riserva a tutti i suoi dispositivi: da quelli da poco più di cinquanta euro a quelli che superano i 700.

La procedura

Che si cerchi un Samsung S7, un Huawei P9 o un Google Pixel non cambia praticamente nulla. Da un qualsiasi terminale (è preferibile muoversi da un computer) basterà digitare su Google chiave di ricerca "Gestione dispositivi Android", il primo risultato sarà quello utile. Se non siete già loggati al vostro profilo gmail sarà il sistema a richiederlo e successivamente vi porterà all'interno di una pagina dove sarà possibile destreggiarsi tra tre opzioni.

1) Fai squillare: molto utile nel caso in cui abbiate lasciate il telefono nei paraggi, ma non sappiate con esattezza dove. Non sarà quindi necessario che qualcuno vi chiami per sentire la suoneria. E, soprattutto, il suono funziona anche nel caso in cui il dispositivo sia in modalità silenziosa.

2) Blocca: Questa procedura permette di rendere inutilizzabile il telefono inserendo una password che, una volta recuperato il dispositivo, dovrà essere inserita sul device per tornare a renderlo fruibile.

3) Cancella: sempre da remoto permette di riportare il telefono alle condizioni di fabbrica.

Sullo sfondo, invece, troverete la mappa su cui sarà possibile rintracciare il punto esatto del telefono.

La novità è che questa procedura è stata ulteriormente semplificata.

Da loggati scrivendo "Trova il mio telefono" su google sarete immediatamente catapultati sulla mappa.

Quello che c'è da sapere

1) Il telefono, naturalmente, deve essere connesso alla rete. 2) In un momento precedente, attraverso le impostazioni del vostro device sarà necessario che autorizziate google a conoscere la vostra posizione attraverso i suoi servizi.