Era atteso dal mese di dicembre, con l'arrivo del velivolo spaziale cargo giapponese HTV-6, un nuovo importante "tassello tecnologico" per la Stazione Spaziale Internazionale (iss). Si tratta di una nuova videocamera ad alta definizione, che verrà utilizzata per osservare la Terra dallo spazio. Essa verrà installata, entro la fine di questa settimana, all'esterno del modulo giapponese Japanese Experiment Module (JEM), anche chiamato "Kibō" (dal giapponese "speranza"), i cui componenti sono prodotti dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA).

È bene precisare che Kibō è attualmente il modulo più grande della Stazione Spaziale Internazionale, ed è formato da quattro componenti essenziali: il Pressurized Module (PM), l'Exposed Facility (EF), l'Experiment Logistics Module (ELM), ed infine il Remote Manipulator System (JEM RMS), un braccio robot montato sul PM che servirà all'equipaggio per controllare e gestire gli esperimenti a bordo dell'EF.

Sarà, infatti, proprio il "braccio robotico" JEM RMS ad installare all'esterno della Exposed Facility (EF) la nuova videocamera ad alta definizione a cura dei membri dell'equipaggio della ISS. I componenti della "Expedition 50" saranno anche pronti ad assistere e a gestire le comunicazioni per l'avvicinamento alla ISS del prossimo velivolo spaziale di rifornimento SpaceX Dragon, che verrà lanciato dal Launch Complex 39A presso il NASA's Kennedy Space Center in Florida, entro la fine del mese di febbraio.

La NASA ha annunciato una teleconferenza per mercoledì alle ore 3:00 p.m. (circa le 9:00 ora locale) per illustrare tutti gli esperimenti che si stanno effettuando bordo del Dragon (la replica sarà disponibile nella sezione on-demand del sito ufficiale della NASA).

Le avanzate ricerche spaziali includeranno studi sulla ricerca di nuove cure per una vasta gamma di malattie, osservazioni sulle variazioni climatiche della Terra e test sui "rendez-vous" autonomi. Non mancherà, come di consueto, la diretta sul canale web ufficiale NASA TV.