windows 10 è nato come sistema operativo finale, in grado di essere l'ultimo della famiglia di Microsoft, completamente aggiornabile tramite Windows Update senza più bisogno di rilasci di future versioni. Tuttavia il passaggio a Windows 10 non è stato per tutti indolore, anzi, ad alcuni utenti ha causato dei veri e propri problemi, talmente gravi tanto da decidere di trascinare Microsoft in tribunale, con una class action finalizzata ad ottenere un risarcimento di più di 5 milioni di dollari.
Windows 10: alcuni lo vogliono, altri no
La prima questione riguarda le modalità di upgrade dai vecchi sistemi operativi a Windows 10: alcuni utenti hanno dichiarato di essersi visto l'upgrade eseguito automaticamente senza alcuna manifestazione di consenso, con una conseguente perdita di tutti i dati derivata dal fatto che, secondo gli stessi utenti, il processo di aggiornamento non ha previsto un controllo dei requisiti minimi di esecuzione di Windows 10.
Altri utenti hanno invece esplicitamente acconsentito all'upgrade, ma al termine si sono ritrovati esattamente nella stessa situazione. Altre persone ancora invece non sono neppure riuscite a completare l'upgrade, ritrovandosi lo stesso ad un punto di perdere tutti i loro dati o di sostenere ingenti costi per il loro recupero.
Windows 10 e gli aggiornamenti falliti
Tutti casi che hanno portato appunto alla class action contro l'azienda di Redmond: la colpa dell'azienda, secondo i querelanti, quella di essere stata troppo negligente e non sufficientemente accorta nel controllo dei requisiti minimi di sistema e nell'apparizione di avvisi volti a tutelare l'utente, quali ad esempio, inviti a effettuare il backup di tutti i propri dati prima di procedere con l'aggiornamento.
La replica dell'azienda: "Crediamo che le affermazioni dei querelanti siano senza valore", alludendo al fatto che il processo di aggiornamento ha previsto sia opzioni quali la possibilità di tornare al vecchio sistema operativo entro 31 giorni, sia la presenza di un supporto clienti gratuito. Vedremo come finirà la vicenda.
