Bufale addio! O almeno si spera. Il web sta cambiando e i principali catalizzatori di notizie stanno diventando sempre più attenti affinché le notizie false – o fake news – abbiano vita breve. Quelle cioè che creano allarmismo, informazioni distorte, adulterazioni della verità. Plasmando in negativo l’opinione pubblica. Dopo Google News e il governo tedesco che ha da poco annunciato il licenziamento di una proposta che prevede fino a 50 milioni di euro di multa per quei social network che non si adeguano alla lotta alle bufale, non può non mancare il contributo di Facebook.

Social network utilizzato anche per informarsi. Talvolta, specie dai teenegers, perfino in modo esclusivo. Facebook ha infatti lanciato una vera e propria guida contro le bufale. Ecco come sarà.

Facebook lancia guida contro le bufale: come funziona

Ad annunciare questa guida di Facebook contro le bufale è stato il responsabile del News Feed Adam Mosseri. Il quale ha spiegato che questa guida apparirà nel box posizionato in cima alla pagina delle notizie di Facebook. Entrandovi, i miliardi di utenti del Social network troveranno tanti consigli utili su come individuare le bufale. Come ad esempio stando attenti alla URL della fonte della notizia e a cercare altre segnalazioni sull'argomento. Così da fare una comparazione.

Lo stesso Patron del Social network, Marck Zuckerberg, ricorda con orgoglio tramite post la partnership siglata con CraigList (Integrity Initiative News). Un progetto costato ben 14 milioni di dollari, al fine di finanziare l’alfabetizzazione al giornalismo. Del resto, il co-fondatore del social è sempre stato attento ai temi etici.

I tre punti cardine della guida contro le bufale di Facebook

Adam Mosseri ha spiegato i tre punti cardine della novità sul Social: l’interruzione delle possibilità di guadagno per chi produce notizie false, in questo modo si colpiscono gli introiti basati proprio sulle notizie false. La realizzazione di nuovi prodotti informatici che abbiano come obiettivo quello di frenare la diffusione di fake news, migliorando al contempo la diversa scelta delle informazioni, così da garantire anche la pluralità delle informazioni.

Aiutare gli utenti a decidere come informarsi quando si trovando dinanzi a notizie false, incrementando anche la cultura della corretta informazione. Insomma, la guerra alle bufale continua e Facebook darà una grossa mano alla causa.