Quante evoluzioni ci sono state dopo l’avvento di Internet, è cambiato il modo di comunicare a 360° e con la nascita dei social network, la vita virtuale supera quella reale. Ogni internauta vive la duplicità di un’esistenza tra il reale e l’irreale ed è veramente sottile la linea che separa i due mondi, come è labile tutto ciò che rimane nell’etere, tanto da non saper più cosa è giusto o sbagliato e quale realtà, se così si può chiamare, vivere.

Secondo Facebook in futuro si scriverà con la mente e si ascolterà con la pelle

L’ultima conferenza F8 tenutasi dall’azienda leader nel campo dei social network ha lasciato il pubblico esterrefatto.

Facebook ha dichiarato che in futuro si potrà scrivere con la mente e ascoltare con la pelle. Sul tema è intervenuto il fondatore del social Mark Zuckerberg, nonché CEO di Facebook, che ha illustrato come attraverso un dispositivo che potrà essere indossato normalmente il proprio corpo sarà in grado attraverso un semplice click neuronale di trasmettere e scrivere contemporaneamente ciò che si desidera dire. Così la comunicazione vocale silenziosa permetterà di scrivere con una sorta di sistema collegato al nostro cervello e inoltre di ascoltare attraverso la pelle.

Un team di scienziati e ingegneri schierati da Facebook per la sperimentazione

Sono esattamente sessanta gli esperti, tra scienziati e ingegneri schierati nel progetto di laboratorio che è stato istituito al fine di realizzare nell’arco di due anni simili tecnologie, come apparati evoluti che permettano all’uomo di scrivere con la mente e ascoltare con la pelle.

Facebook ha un laboratorio di progetti riservati che ha il nome di Building 8 e proprio nell’ultima conferenza tenutasi, la società ha esplicitato come nei prossimi anni costruiranno dei sistemi che permetteranno di digitare circa cento parole al minuto che superano di molto quello che attualmente si può fare con uno smartphone, tutto questo “decodificando l'attività neurale”, questo è esattamente ciò che ha dichiarato R.

Dugan vicepresidente di Facebook nonché responsabile del progetto ambizioso. Il futuro parlerà attraverso il corpo di ognuno di noi e chissà che non possano parlare e scrivere anche gli animali.

Spaces di Facebook la nuova applicazione virtuale

Le novità non sono finite, sempre in occasione dell'ultima conferenza, Mark Zuckerberg ha presntato anche la nuova applicazione virtuale: Spaces.

Una realtà virtuale che è capace di "riconoscere e mappare i volti e gli oggetti che ci circondano". Gli utenti potranno creare un proprio avatar e personalizzarlo. Chiunque potrà dare sfogo al proprio ego creando un personaggio di fantasia oppure quanto più simile al proprio ideale essere, in questo caso, non umano ma virtuale. L'applicazione Spaces è già disponibile sulle piattaforme: Touch e Oculos Rift.