Secondo un sondaggio effettuato da LendEdu (noto sito che offre prestiti agli studenti), Instagram viene etichettato come il social più narcisista fra tutte le altre piattaforme online. Il quesito è stato posto ai giovani studenti dei college, che rappresenta il pubblico più attivo all'interno del social media, e il 64% ha eletto l'app come la più "vanitosa".

A differenza degli altri programmi esistenti (quali Snapchat, Facebook o Twitter) su Instagram si ha una vera e propria competizione: quella di caricare la foto più bella in modo tale da mostrare con orgoglio ciò che ha vissuto nell'arco della giornata l'utente e ricevere più "like" possibile.

Per attuare questa tecnica, infatti, la maggior parte delle foto pubblicate altera la realtà vissuta dall'utente, andando anche contro quello che è l'obiettivo iniziale dell'app (cioè dare aggiornamento, attraverso l'uso di scatti fotografici, della propria vita a gli amici) in modo da mettere in evidenza l'ego e andare a creare una sorta di personaggio che vive fuori dalla reale quotidianità dell'utente.

Il sondaggio condotto ha anche mostrato le diverse tattiche usate dai giovani per avere più successo all'interno dell'app. Le principali sono due:

  • Eliminare lo scatto se non raggiunge abbastanza "like": il 78% dei ragazzi che hanno risposto al sondaggio conferma di effettuare o di conoscere utenti che attuano questo meccanismo. La maggior parte degli iscritti preferisce, infatti, nascondere la propria quotidianità se non raggiunge un certo numero di "cuoricini".
  • Ricambiare i "like": teoria vista come una sorta di "legge" dal 67% degli utenti. La tattica corrisponde in un semplice scambio di "mi piace": l'utente che per prima ha apprezzato la foto lo riceverà a sua volta, in modo tale da andare a creare un circolo che assicurerà sempre l'apprezzamento.

Facendo questo uso di Instagram si vuole quindi mettere in primo piano quanto è importante un giusto numero di "mi piace" per avere la notorietà piuttosto che rendere partecipi gli amici delle nostre nuove esperienze.