Sono passati più di 20 anni da quando Microsoft ha utilizzato il marchio Workstation nella sua versione di Windows 4.0 Workstation, ma sembra che l'azienda sia pronta per riproporla. Gli utenti di Twitter @AndItsTito e @GrandMofongo hanno scoperto riferimenti ad una nuova edizione di Windows 10 in una build che Microsoft Corporation ha rilasciato casualmente ai tester la scorsa settimana. Descritto come "Windows 10 Pro per i PC avanzati", e la nuova versione sembra soddisfare richieste hardware importanti.

Trapelano indiscrezioni da Microsoft

La software house di Redmond a quanto pare sta lavorando in gran segreto, ma ora non lo è più, per migliorare il proprio sistema operativo, adattandolo e migliorandone le prestazioni con sistemi potenti, identificando computer dedicati al calcolo ed a carichi di lavoro intensivi, o dedicati alla grafica, per fornire prestazioni e affidabilità migliori.

Nella slide trapelata, Microsoft descrive l'edizione come "Windows 10 Pro per Workstation" con quattro funzionalità principali:

  • Modalità workstation: Microsoft prevede di ottimizzare il sistema operativo individuando "carichi di lavoro tipici di calcolo e grafica" per fornire prestazioni e affidabilità di picco quando è abilitata la modalità Workstation.
  • File System resiliente: il successore di sistema di file di Microsoft NTFS, soprannominato ReFS, è abilitato in questa nuova versione, con supporto per la tolleranza agli errori, ottimizzato per grandi volumi di dati e correzione automatica.
  • Gestione dei file più veloce: poiché le macchine di workstation sono tipicamente utilizzate per grandi volumi di dati in reti, Microsoft include il protocollo SMBDirect per la condivisione di file e l'elevata velocità di trasmissione, bassa latenza e utilizzo ridotto della CPU durante l'accesso alle condivisioni di rete.
  • Supporto hardware esteso: Microsoft ha in programma anche di consentire l’utilizzo di Windows 10 Pro per Workstation su macchine con un massimo di 4 CPU e un limite di memoria di 6 TB. Windows 10 Pro supporta attualmente solo 2 CPU.

Microsoft si sta chiaramente orientando a questa nuova edizione di Windows 10 per supportare utenti che processano quantità massive di dati ogni giorno.

Questo sarà probabilmente utilizzato principalmente in scenari aziendali e il gigante del software sembra abbia ancora da lavorare sulle impostazioni e sulla denominazione esatta di questa nuova feature.