Tra le numerose App per smartphone presenti sul mercato ce ne sono alcune che possono essere veramente utili agli automobilisti, risparmiando di incorrere in contravvenzioni che talvolta possono essere davvero salate. E' il caso di quelle App che hanno nella loro memoria la posizione precisa di tutti i sistemi di controllo della velocità e del traffico, e che informano l'utente quando sta per transitare in prossimità di un dispositivo come un Autovelox, un sistema Tutor o un semaforo controllato con Infrared.

Le migliori App per iOS

Una delle migliori app per iOS è Fast&Tutor, che permette all'automobilista di monitorare la velocità media nelle strade controllate mediante tutor, in modo da evitare di superare i limiti e prendere una multa.

L'app in questione ha in memoria la posizione di tutti i tutor presenti nella rete autostradale e quando l'utente si dirige verso una zona controllata viene informato in anticipo. Un'altra app interessante è Autovelox, costantemente aggiornata, informa l'automobilista circa la presenza di tutte le 'insidie', dagli autovelox fissi a quelli mobili passando per tutor e semafori controllati. Una volta installata l'applicazione notifica all'utente che si sta avvicinando ad una zona soggetta a controlli, specificando che tipo di dispositivo è presente, la distanza dalla postazione di rilevamento ed il limite di velocità da non oltrepassare.

Le app per Android

Per chi utilizza sistemi Android è disponibile la celebre App TomTom Autovelox, che informa circa la presenza sulle strade di tutti i tipi di dispositivi di controllo ed è utilizzata da circa 5 milioni di automobilisti che condividono informazioni relative a tutor e autovelox.

L'applicazione oltre ad informare circa la presenza dei dispositivi verifica che la vostra velocità non superi quella consentita. Altra app per Android è Autovelox Italia, che ha a disposizione una mappa con oltre 50mila postazioni di autovelox fissi e semafori controllati.

Alcune App sono ai limiti della legalità

Le applicazioni che informano circa la presenza di postazioni fisse di controllo sono del tutto legali in quanto la presenza di dispositivi di controllo del traffico su una strada sono un dato di pubblico dominio, e raccogliere informazioni sulla loro ubicazione è perfettamente legale.

Controversa invece la questione per quanto riguarda quelle App che informano circa la presenza delle forze dell'ordine su una determinata strada, finite sotto accusa perché potrebbero essere utilizzate da criminali per eludere i controlli. Due anni fa la polizia americana per questo motivo protestò contro Waze, e già nel 2011 alcuni senatori americani chiesero alla Apple di rimuovere questo tipo di App dal suo store, e furono accontentati.