Tutti siamo perfettamente a conoscenza della grande utilità rappresentata da un traduttore di lingue digitale. Da anni Google Translate (o traduttore) è entrato a far parte del nostro quotidiano, specie quando bisogna scrivere a persone che vivono dall'altra parte del mondo e che, per forza di cosa, non parleranno la nostra stessa lingua.

Il servizio offerto gratuitamente da Google si è sempre migliorato e, ad esempio, il traduttore di Mountain View è in grado di tradurre anche intere frasi restituendo traduzioni che abbiano un senso logico sfruttando un processo chiamato Machine Learning.

Tuttavia, il monopolio detenuto da Google e Microsoft potrebbe essere fortemente scosso da una nuova alternativa meglio nota come DeepL.

DeepL sfrutta la rete neurale e un'elevatissima potenza di calcolo

DeepL è un traduttore neurale rilasciato dall'azienda tedesca che ne riporta lo stesso identico nome e si sponsorizza come "il traduttore automatico migliore al mondo", riportando quanto scritto nella sua home page. La frase trascritta qui sopra è supportata dalla presenza di un enorme calcolatore sito in Islanda avente la facoltà di eseguire l'incredibile cifra di 5,1 miliardi di operazioni al secondo. In campo informatico, una tale potenza di calcolo è sufficiente per posizionarlo come il 23esimo calcolatore più potente al mondo nella classifica dei "super-cervelloni" elettronici.

A questo bisogna aggiungere che tale potenza di calcolo è interamente dedicata alla traduzione nel suo senso più assoluto. Parlando di numeri, questo server sarebbe in grado di tradurre automaticamente circa un milione di parole in un solo secondo. Il tutto contenuto in un sito che all'utente appare estremamente semplice ed "user friendly".

DeepL è davvero migliore di Google Traduttore?

Stando alle parole della stessa società, DeepL sbaraglierebbe la concorrenza battendo anche il record nella classifica dei punteggi BLEU (Bilingual evaluation understudy) avente lo scopo di comprendere quale sia il migliore traduttore neurale confrontando il testo tradotto automatico con quello di un traduttore umano.

Andando a svolgere "a mano" i confronti tra i vari traduttori è evidente una sola cosa: tutta questa spiccata differenza di qualità non è molto evidente.

Difatti, al giorno d'oggi tutti i traduttori neurali sono molto sofisticati e restituiscono risultati in grado di soddisfare più o meno l'utente medio.

Nonostante l'investimento nel progetto sia stato particolarmente cospicuo, l'azienda ha affermato che DeepL resterà un servizio completamente gratuito e che i ricavi saranno generati dall'esposizione di annunci pubblicitari e da una speciale (e futura) versione a pagamento destinata alle aziende. E voi cosa ne pensate? DeepL sarà in grado di sostituire Google Traduttore oppure vi dimenticherete subito del servizio di traduzione tedesco?