Che sia noto o meno è un dato di fatto: ad oggi, i social network come Whatsapp, Instagram e Facebook sono probabilmente tra i siti internet più visitati al mondo (contando anche gli accessi da applicazione mobile). Proprio per questo motivo, i server adibiti alla messa in opera del servizio coprono dimensioni gigantesche, addirittura di diversi campi da calcio in certi casi.

Non è neppure semplice mantenere operativi questi server. È necessario infatti rispettare determinati parametri di funzionamento ed è necessario fornire ingenti quantità di energia elettrica.

Tutto questo senza contare la manutenzione necessaria e il loro eventuale ampliamento. Ecco che, non appena qualcuno di questi elementi viene a mancare, il meccanismo 'smette' di funzionare ed è proprio questo che è capitato a Whatsapp.

Le segnalazioni di malfunzionamento di Whatsapp arrivano da tutte le parti del mondo

Non si tratta di un disservizio limitato a ristrette aree geografiche ma riguarda praticamente tutte le zone del mondo. Stando a 'downdetector', un sito che si occupa del raccoglimento per area geografica di tutte le segnalazioni di malfunzionamento di un servizio telematico, l'area maggiormente interessata dal disservizio sarebbe l'Europa Centro-occidentale. Oltre ad altri casi ristretti, si cita la zona della Malaysia, fortemente colpita dal disservizio.

Rendersi conto del malfunzionamento del servizio di messaggistica è estremamente semplice: non appena l'utente tenta di inviare il messaggio, non comparirà la classica spunta ma rimarrà la 'rotellina' (ossia il messaggio non arriva al server). Non sono ancora chiare le cause del disservizio ma, dopo un'ora di malfunzionamenti (dalle 9 alle 10), pare che tutto stia tornando lentamente alla normalità

Whatsapp ha subito questo fenomeno per ben 4 volte solo quest'anno

Quando si tratta di un caso isolato non c'è troppo da preoccuparsi.

La situazione cambia, però, quando ci si rende conto che per Whatsapp si tratta del quarto caso di un malfunzionamento di questo tipo. Se poi si aggiungono anche gli altri casi che interessano gli altri social del network di Facebook (Instagram, Messenger e lo stesso Facebook) ci si rende conto della presenza di un serio problema di stabilità del sistema.

Insomma, nonostante non siano mai pervenute delle reali spiegazioni volte a motivare la causa di questi fenomeni (sono solo arrivate delle 'scuse' ufficiali), si spera che la situazione possa migliorare nei prossimi mesi e che non capitino più casi del genere.