Whatsapp, senza ombra di dubbio, ha fatto la storia. Se oggi gli sms sono considerabili alla stregua delle televisioni a tubo catodico o delle auto con gli alza cristalli manuali gran parte del merito o della colpa è riconducibile al più diffuso dei sistemi di messaggistica istantanea.

La leadership rispetto ad una miriade di concorrenti appare salda, ma c'è chi, come ad esempio Telegram, inizia a scalpitare, a diffondersi a macchia d'olio e persino a insidiare chi sembra inarrivabile.

Da scelta un po nerd Telegram, passo dopo passo, sta diventando sempre più un'opzione per utenti che acquisiscono consapevolezza del fatto che l'app di origine russa ha maggiore voglia di "conquistare" il mercato, proponendo features sempre nuove.

Cos'ha Telegram più di Whatsapp?

Chi li usa entrambi ha ben chiaro quale sia un grande vantaggio nell'usare il primo rispetto al secondo. Telegram, infatti, è multi piattaforma. Può essere installato in maniera indipendente su pc, tablet e smartphone e può funzionare indipendentemente dal fatto che il telefono sia connesso a internet. Già, perchè esiste la versione web di Whatsapp (programma o tramite browser), ma perchè funzioni è necessario che lo smartphone "originario" sia acceso e connesso alla rete. Non esattamente un aspetto troppo vantaggioso.

E non è finita qui perchè esistono particolari divertenti come ad esempio la possibilità di utilizzare e creare stickers personalizzati, ma anche soluzioni funzionali quali ad esempio il sistema di back up più avanzato e automatico e la possibilità di scegliere di visualizzare senza salvare sul dispositivo i file che vengono diffusi sulla chat.

I gruppi Whatsapp, ad esempio, prevedono al massimo 256 persone, quelli Telegram ne contemplano fino a 3000. I messaggi inviati, in caso di errore, possono essere editati. Si può entrare in comunicazione con altre persone senza fornire il numero di telefono, ma indicando semplicemente la username scelta.

Whatsapp sarà superato da Telegram?

Ad oggi risulta difficile credere che Whatsapp possa essere definitivamente rimpiazzato da Telegram nel 2018.

Ciò che oggi, invece, è sottolineato dalle statistiche è che comunque il sistema di messaggistica russo presenta maggiori standard di sicurezza e che sempre più media o network aprono dei canali per inviare i propri aggiornamenti ad altra utenza. Altro particolare: Whatsapp non permette l'apertura di canali.