Facebook darà priorità alle notizie definite affidabili basate su sondaggi 'affidabili' nel suo feed di post sui social media. Ad annunciare la nuova svolta nella lotta contro le Fake News ci ha pensato Mark Zuckerberg con un post pubblicato sulla sua pagina personale. In buona sostanza le informazioni saranno valutate in base ad un sondaggio tra i membri per identificare pezzi di alta qualità e combattere sensazionalismo e disinformazione. L'imprenditore americano ha precisato che il social network ha più di 2 miliardi di utenti mensili ed ha affermato che un pool di persone estranee alla dirigenza Facebook si occuperà di classificare notizie e affidabilità delle fonti.

La novità annunciata da Zuckerberg sicuramente inciderà sul futuro dei media visto che il social è diventato fondamentale nella distribuzione dell'informazione. Secondo quanto riferito dal manager statunitense in virtù delle modifiche che saranno apportate nelle prossime ore la quantità di notizie su Fb dovrebbe ridursi del 20%.

Le notizie si ridurranno del 20% su Fb

'Dalla prossima settimana daremo priorità a notizie di alta qualità'. L'amministratore delegato del social più utilizzato nel mondo ha affermato che l'obiettivo principale è quello di ridurre il sensazionalismo e la disinformazione nel mondo di oggi. 'I social media permettono di diffondere le notizie più velocemente che mai ma se non si affrontano i problemi c'è il rischio di amplificare i problemi'.

Da sottolineare che la qualità delle informazioni diffuse su Facebook è stata messa in discussione da presunti agenti russi in occasione della campagna elettorale degli Stati Uniti nel 2016. La rivoluzione annunciata da Mark Zuckerberg non riguarderà soltanto i link pubblicati dai portali web ma anche le notizie condivise dai singoli utenti.

'Meno sensazionalismo e disinformazione'

David Chavern, presidente di News Media Alliance, ha puntualizzato che classifica di fiducia ci permetterà di individuare le fake news. 'Da tempo sosteniamo che Facebook dovrebbe dare priorità a notizie provenienti da fonti attendibili'. Da sottolineare che il social network ha avuto un rapporto burrascoso con le organizzazioni giornalistiche ed in particolare quelle con forti inclinazioni politiche.

Nel 2016, i legislatori repubblicani degli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per il fatto che il social, con sede nella California del Nord liberale, stava sopprimendo notizie di interesse per i lettori conservatori.