Whatsapp, in virtù delle enormi potenzialità ed alle innovazioni di cui abbiamo beneficiato di versione in versione, è ancora adesso il servizio di messaggistica istantanea prediletto per gli utenti. Quanto appena detto vale sia per gli smartphone Android che in relazione agli iPhone ed agli iPad di Apple. Di significativi progressi, per effetto dei diversi aggiornamenti, se ne sono compiuti parecchi e, proprio come conseguenza delle nuove implementazioni, l'applicazione riesce sempre e comunque a generare soddisfazione nel pubblico. Oltretutto, non dobbiamo dimenticare che il lavoro compiuto dagli sviluppatori di WhatsApp è finalizzato anche a contrastare la preoccupante e crescente concorrenza, tra cui annoveriamo Telegram.

Tale discorso vale anche da un punto di vista interno, prendendo in considerazione Facebook Messenger.

Incredibili novità stanno arrivando su WhatsApp

Sulla base delle informazioni trapelate sul sito WABetaInfo, per merito del nuovo aggiornamento dell'app di messaggistica istantanea ci saranno diversi cambiamenti relativi alle modalità di gestione dei gruppi. Il lavoro che è stato svolto dagli sviluppatori mira a i gruppi molto meno rumorosi ed invadenti per gli utenti.

Tuttavia, all'atto pratico come si tradurrà il tutto? Iniziamo col dire che si riceveranno molte meno notifiche relative ai messaggi scambiati all'interno dei gruppi. Previste nuove possibilità che daranno modo di individuare i messaggi in cui si viene menzionati.

Ciò permetterà di evitare la lettura di ulteriori chat verso cui non si nutre alcun interesse, giungendo al sodo e scoprendo il contenuto che davvero si intende leggere. Inoltre, sempre in relazione ai gruppi, saranno operative altre possibilità messe al servizio degli amministratori, che potranno anche silenziare alcuni membri per certi lassi di tempo.

Come ben sappiamo, nell'ultimo periodo, i gruppi rappresentano una delle principali "piazze virtuali" dove gli utenti amano confrontarsi, esprimere pareri e condividere esperienze. Anche la i temi trattati consentono di definire meglio il pubblico di destinazione. Come ben sappiamo, molte testate e blog di informazione hanno recentemente aperto gruppi su WhatsApp ma anche su Telegram.

Non c'è dubbio però che quest'ultima piattaforma, probabilmente, risulta meglio organizzata da questo punto di vista soprattutto per l'esistenza dei cosiddetti canali tematici. Questa possibilità è ancora non ottimizzata sull'applicazione di messaggistica acquistata da Mark Zuckerberg. Tale mancanza, dati alla mano, ha causato non pochi problemi considerando l'utenza che ha deciso di sfruttare servizi concorrenti per tale finalità.

La continua evoluzione di WhatsApp

Come tutti sappiamo, in questi anni WhatsApp si è arricchita di strumenti che rendono sicuro l'utilizzo del servizio. Tra i fattori da rilevare c'è senza dubbio la crittografia end-to-end, per effetto di cui si garantisce più tutela della privacy, evitando che malintenzionati ed hacker intercettino conversazioni e file condivisi.

Non dimentichiamo nemmeno le migliorie apportate per quanto riguarda l'interazione tra gli iscritti. Stiamo ovviamente parlando di videochiamate e chiamate audio. A tale riguardo, in una delle prossime versioni di WhatsApp potrebbe essere implementato un pulsante per lo switch rapido tra le due sopracitate chiamate. Un netto passo in avanti, oltretutto, è stato compiuto nel momento stesso in cui si è deciso di procedere con l'abolizione del canone annuale richiesto agli iscritti per fruire del servizio. Una scelta quasi obbligata, in virtù delle possibilità offerte da altre applicazioni. Queste ed altre scelte del team di sviluppo, però, hanno consentito a WhatsApp di mantenere un primato nel difficile settore della messaggistica istantanea che, di giorno in giorno, vede l'ingresso di nuove realtà.

Cosa manca a WhatsApp per non temere i rivali?

Non c'è dubbio che di migliorie a riguardo se ne possano perfezionare ancora tantissimo. Intanto, più volte si sono verificati problemi ai server che, di fatto, hanno interrotto la normale fruizione del servizio anche per lunghi lassi di tempo. L'aspetto curioso è che, oltre a WhatsApp, venivano coinvolte anche le altre applicazioni facenti parte della stessa famiglia, come la stessa Facebook Messenger. Per cui, una maggiore stabilità dei server sarebbe ben auspicabile.

Le possibilità operative, però, non mancano. Ciò in cui si potrebbe effettivamente migliorare è la qualità in sé. Ad esempio, proprio per quanto riguarda le chiamate e le videochiamate, ci si aspetta che i futuri aggiornamenti siano in grado di assicurare un'efficienza superiore delle stesse, sia in termini di rete che in relazione all'aspetto qualitativo in sé.

Il tutto, chiaramente, dipende anche dalle prestazioni offerte dalla connessione ad internet presente sullo smartphone. Ma nell'eventualità in cui queste fossero ottimali è chiaro che il ruolo principale, poi, spetterebbe solamente al team di sviluppo. Detto questo, chi di voi utilizza quotidianamente WhatsApp per restare in contatto con i propri amici e parenti e come motivereste questa preferenza, anche in virtù di alternative come Telegram e la sopracitata Facebook Messenger?