Il nostro Paese è pieno di contraddizioni, in tutti i campi. E, ovviamente, anche in quello tecnologico. Se è vero che la maggior parte dei cellulari degli italiani è di nuova o nuovissima generazione (il 60% del totale), dal punto di vista dell'uso di internet stiamo molto indietro rispetto ai Paesi dell'area Ue. Infatti risulta che solo il 18,4% degli italiani abbia a casa un abbonamento a internet (meno di un italiano su cinque) mediante Adsl e fibra ottica, contro una media Ue pari al 66%. Quindi, molto probabilmente, preferiamo utilizzare Smartphone e tablet per navigare.

Ad accelerare questo processo ci penserà una tecnologia in arrivo: Lte Advanced. Cosa cambia? Le migliori connessioni Adsl domestiche e aziendali, come noto, viaggiano ad oggi fino a una velocità massima di 20 Megabyte al secondo, che diventano 100 per gli allacci in fibra ottica. Gli smartphone Lte Advanced puntano già al debutto su quota 180 Megabyte, con un clamoroso limite fino a 300 Megabyte esibito tanto da Tim che da Vodafone, entrambe già partite con la sperimentazione in Italia. Inoltre, se la rete attuale copre il 51% del territorio italiano, il nuovo sistema raggiungerà oltre 1.000 comuni già dal via.

Tim e Vodafone stanno lanciando la tecnologia già in via sperimentale, ma il lancio commerciale ufficiale avverrà il prossimo gennaio.

L'istituto delle comunicazioni delle Nazioni Unite sostiene che Lte Advanced rappresenti la vera quarta generazione, soprattutto per la possibilità di usare contemporaneamente due bande di frequenza diverse, in questo caso 1800 MHz e 2600 Mhz.

In alcuni Paesi Lte Advanced è già una solida realtà. Come in Corea, dove i telefonini che usano questa tecnologia esistono già.

A dominare il mercato c'è il Samsung S5 in una speciale edizione "A", seguito dal concorrente LG G3. Ma l'America non sta di certo a guardare. La società americana Qualcomm che lo fabbrica sta attirando l'attenzione anche del colosso Amazon, intenzionata ad utilizzare la supervelocità per i suoi tablet Kindle. La Apple invece sembra ancora indietro, in quanto nel già annunciato iPhone 6, la cui uscita è prevista per il prossimo ottobre, della tecnologia Lte Advanced pare non esservi traccia.

E voi, siete pronti a guardare video senza dover aspettare secondi e secondi che si carichi, o magari senza che si blocchi di tanto in tanto? I costi non sono ancora specificati, ma ormai gli italiani hanno dimostrato che per le tecnologie non badano a spese. Stringendo la cinghia su altro o preferendo comodi pagamenti rateali.