La branca di telefonia mobile di Telecom Italia, TIM, ha sorpassato vodafone come primo operatore nel settore "consumer", secondo quanto si legge nel quarto report di Agcom, aggiornato al 31 dicembre scorso. Per la prima volta dal 2011, TIM guida il segmento di mercato residenziale con una percentuale del 27,6% del totale, mentre Vodafone si trova al 27,2%, Wind al 25,9%, e H3G all'11,6%. Nel settore di mercato riservato, invece, alle aziende, il distacco di TIM dagli altri operatori è più accentuato, con il 58,8% dei clienti in mano all'operatore leader, seguito da Vodafone con il 26,1%, Wind con il 6% e H3G con il 5,5%.

In ogni caso il totale delle linee telefoniche è sceso di 2,7 milioni, da 96,9 a 94,2 alla fine del 2014. Gli altri operatori si dividono, nel complesso, il 7,1% del mercato restante, che ammonta a 6,7 milioni di linee telefoniche. Di quest'ultima fetta di mercato, il 49,2% è di Poste Mobile, seguita con il 12,6% da Fastweb, il 10,4% da Lycamobile, l'8% da Coop Italia.

Le linee fisse

Nel segmento delle linee fisse, il report di Agcom rivela che nel 2014 questa tipologia di collegamento telefonico ha visto un decremento di circa 520 mila linee. Telecom Italia ha perso complessivamente 3,1 milioni di clienti negli ultimi quattro anni, riducendo negli ultimi dodici mesi la sua quota di mercato al 60,7%.

Al secondo posto, nel mercato fisso, c'è Wind con il 13,2%, che è scesa dello 0,2%. In salita invece il terzo operatore sul mercato fisso, Fastweb, al 10,3%. Quarta Vodafone con il 9,7%. Chiude Tiscali con il 2%.

Le connessioni internet  

Il mercato delle connessioni internet sale invece di 360 mila linee nell'ultimo anno a 14,3 milioni, facendo registrare un incremento legato soprattutto alle nuove tipologie di accessi wireless.

Telecom Italia ha perso l'1,3% del mercato rispetto allo scorso anno, cadendo al 48,1% a fine 2014. Fastweb e Vodafone ne sono stati i maggiori beneficiari, passando rispettivamente al 14,4% e al 12,3% del mercato. Rimane comunque al secondo posto di questo settore Wind con il 15,4%.

Il report di Agcom in ogni caso punta molto sulla fibra ottica, la cui penetrazione ha raggiunto la quota di 800 mila linee nel 2014, dato che rappresenta il 5,4% degli accessi alla rete. Una percentuale più bassa di quanto accade già negli altri paesi europei, come la Francia (10%), la Germania (20%), la Spagna (28%), o il Regno Unito (32%).