vodafone, tim e wind hanno deciso di cambiare alcune regole relative alle offerte ricaricabili. I tre operatori di telefonia mobile hanno 'inventato' la tredicesima. Fino ad oggi, gli utenti che avevano sottoscritto dei pacchetti dovevano ricaricare ogni mese una certa cifra, mentre d'ora in poi la scadenza del canone è fissata a 28 giorni. In questa maniera i clienti si trovano a pagare ogni anno 13 volte e non più 12 mensilità. Una bella batosta per gli italiani, che si vedono così aumentati dell'8% i costi. Tutto questo non va certamente giù alle associazioni dei consumatori, che sicuramente avvieranno una battaglia contro queste nuove normative. La sola compagnia telefonica che non ha modificato il metodo di conteggio è 3 Italia, che però sappiamo bene utilizzare un calcolo delle soglie settimanale già da anni. Le offerte ricaricabili di Vodafone, Tim e Wind portano in questo modo a dover pagare un'ulteriore mensilità l'anno, ma andiamo a scoprire cosa cambia, con alcuni pacchetti che sono stati riformulati, anche per i vecchi clienti.

Scadenza offerte ogni 28 giorni per Vodafone, Tim e Wind

Vodafone e Wind hanno deciso di non porre cambiamenti a quelli che hanno già un'offerta mensile, mentre Tim ha voluto rendere retroattiva la nuova formulazione, che diventa così quadri-settimanale. Tim Special Start, una delle proposte dell'operatore telefonico, precedentemente aveva un costo di 20 € al mese ed includeva 600 minuti e 1 GB di internet, adesso con la stessa cifra si hanno a disposizione 1.000 minuti e 2 GB di internet ogni 28 giorni. Per 'consolare' gli utenti, però, ha deciso di offrire loro 3 mesi di telefonate gratuite la domenica. Vodafone, che per l'estate ha proposto la classica Summer Card, mantiene invariate le proprie offerte, riducendo solamente la durata da un mese a 4 settimane, senza apportare migliorie o compensando il danno che i consumatori subiscono da tale variazione. Ad esempio, Flexi Start resta a 10 €, con 400 minuti, 100 sms e 1 GB di internet, ma con scadenza ogni 28 giorni. Medesima situazione anche per Wind, che ha lasciato invariate le soglie. In questo caso, per fare un esempio, abbiamo la All Inclusive a 12 € con 500 minuti ed sms più 1 GB di internet quadri-settimanalmente anziché mensilmente. Insomma, alla vigilia delle vacanze estive ecco giungere una vera e propria mazzata agli italiani, che si trovano d'ora in poi a dover pagare un'ulteriore mensilità per le loro offerte telefoniche, che per certi versi non sono neppure così tanto economiche rispetto ad un tempo.