La fusione tra l'operatore Tre e Wind era nell'occhio dell'antitrust nell'ultimo periodo ma la commissione Europea ha approvato l'operazione che ora potrà partire con l'entrata di un quarto operatore Iliad.I primi dubbidella commissione riguardavano la competizione, visto che siportano da quattro a Tre le aziende competitive sul fronte della telefonia e questo potrebbe portare a riduzione di concorrenza tra gli operatori. Inoltre, l'approvazione della fusione favorirà l'entrata di Iliad, che opera già in Francia, a cui verranno donate strutture di wind e Tre.

I vantaggi della fusione

Con questa nuova entrata la commissione europea è certa di riuscire ad ottenere risultati positivi senza arrecare danno a mercato e consumatori, visto che gli operatori restano comunque quattro è l'ultimo arrivato sarà incentivato nel crescere e porsi a pari livelli degli altri. Dalla loro parte, gli azionisti pronti per la fusioneCK Hutchison Holdings Ltd, azionista di 3 Italia, e VimpelCom, azionista di Wind Telecomunicazioni S.p.A., hanno espresso molta soddisfazioneper il successo ottenuto dalla decisione della Commissione Europea di approvare la fusioneche farà nascere molto probabilmente l’operatore mobile leader in Italia. Questa andrà ad avere oltre 30 milioni di utenti per il mobile e 3 milione nel fisso e quasi certamente gli utenti avranno un miglioramento di copertura, visto l'aumento delle frequenze disponibili con una maggiore diffusione della banda 4G/LTE, offrendo così molta più affidabilità e velocità di download e upload per la rete.

Si spera che questi cambiamenti aumenteranno il livello competitivo tra gli operatori per migliorare in investimenti per nuove tecnologie di internet veloce come ad esempio il 5G, la fusione beneficerà comunque di nuovi investimenti per circa 7 miliardi di euro che andranno a migliorare le strutture digitali su tutto il territorio italiano. Per gli utenti si attendono comunque tariffe migliori a quelle attualmente presenti sul mercato.